Nell'edizione odierna parliamo di una decisione storica presa in California, di un attacco hacker “difensivo” e di molto altro. State con noi. Era an
Nell’edizione odierna parliamo di una decisione storica presa in California, di un attacco hacker “difensivo” e di molto altro. State con noi.
Era andato in ferie qualche mese fa facendo piangere moltissimi lettori di FacceCaso; adesso, però, è tornato nella sua versione 2.0, pronto a scuotere i vostri giovedì con le sue bombe e con qualche novità. E’ il TG USA ladies and gentlemen, siete carichi? E allora daje; anzi, C’MON!
😇Harvard penalizza gli asiatici? Nah…
Ottime notizie per l’Università di Harvard che, dopo essere finita nell’occhio del ciclone in seguito alle accuse di discriminazione ai danni degli studenti asiatici formulate dall’attivista Edward Blum qualche anno fa, è riuscita finalmente a convincere della propria innocenza la Corte di Boston. Il giudice federale Allison Dale Burroughs ha infatti ritenuto inconsistenti le insinuazioni del fondatore del movimento studentesco “Students for Fair Ammissions”. Tutto è bene ciò che finisce bene.
Curiosità della settimana: La maggior parte degli edifici che compongono il campus di Yale sono in stile neogotico e sono stati invecchiati volutamente dall’architetto James Gamble Rogers, che ruppe le vetrate per rifarle in forma medievale e innaffiò le costruzioni con l’acido.
🤑La California fa la storia!
Settimana storica per lo sport collegiale statunitense. Lunedì scorso il governatore della California Gavin Newsom ha siglato il decreto che a partire dal 2023 consentirà agli studenti universitari che praticano sport di ricevere introiti, aprendo di fatto le porte del professionismo anche ai collegiali. La NCAA (l’associazione che gestisce i campionati sportivi universitari) non ha gradito affatto la decisione di Newsom e ha minacciato di escludere gli atenei californiani dai propri tornei.
Si è laureato a…Albany (New York). Stiamo parlando del conduttore statunitense Jimmy Fallon, che ha conseguito (dopo aver inizialmente abbandonato gli studi) una laurea in comunicazione presso il College of Saint Rose.
😬Il voto è segreto…ma neanche troppo
I computer per votare sono stati hackerati…anzi no. Attimi di tensione alla Def Con di Las Vegas dello scorso agosto, dove 100 macchine elettroniche che si usano per le elezioni presidenziali negli Stati Uniti avevano subito un attacco hacker. Oggi veniamo a sapere che a violare il sistema è stato un team di ricercatori della Georgetown University che era stato incaricato di testare la vulnerabilità delle macchine. Beh, possiamo dire che il test è ampiamente fallito.
Per questa settimana è tutto cari lettori. Il TG USA 2.0 vi saluta, vi ringrazia, vi augura una buona serata e come sempre vi invita to be careful; insomma, a FacceCaso.
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