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Essere a Pechino durante il 70esimo anniversario della Repubblica Popolare cinese

Essere a Pechino durante il 70esimo anniversario della Repubblica Popolare cinese

L'1 ottobre è stato il 70esimo anniversario della Repubblica Popolare cinese. Ecco cos'è successo a Pechino, vi racconto la mia esperienza diretta. L

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L’1 ottobre è stato il 70esimo anniversario della Repubblica Popolare cinese. Ecco cos’è successo a Pechino, vi racconto la mia esperienza diretta.

L’1 ottobre del 1949 il Presidente cinese Mao Zedong annunciò la nascita della Repubblica Popolare cinese. 70 anni dopo il popolo cinese festeggia il proprio Paese ancora con lo stesso entusiasmo. I media occidentali hanno riportato le immagini di una parata militare senza precedenti nella storia, ma poco altro è stato raccontato. Oggi vi racconto cosa è successo nella Capitale cinese in questi giorni di fuoco.

Prepararsi alla festa nazionale

Insieme al famoso capodanno cinese, l’anniversario della fondazione della Repubblica Popolare cinese è la festività più importante e più attesa. Come vi ho racconto nel primo articolo della mia nuova rubrica “Cronache di una studentessa in Cina”, sono arrivata a Pechino a fine agosto, in poco più di un mese ho visto la città stravolgersi e prepararsi questo importante avvenimento.

Le decorazioni

Giorno dopo giorno le differenze erano sempre più chiare. Il clima di festa si è iniziato a percepire dalle decorazioni sui lampioni e per le strade, un po’ come succede da noi durante il periodo natalizio. Qui però sono iniziate a comparire lanterne di ogni forma che rimandano con la mente alle antiche tradizioni cinesi. Per le strade e in ogni piccolo spiazzo, sono spuntate dal nulla enormi composizioni di fiori colorati. In poco tempo oltre alle decorazioni, davanti a ogni casa è stata posiziona una bandiera.

Le strade chiuse

Al di là delle decorazioni, la cosa che più mi ha lasciata a bocca aperta è stato un totale cambiamento del traffico. Nel quartiere in cui vivo intere strade sono state chiuse. E quando dico chiuse, intendo proprio murate. Enormi muri sono comparsi stravolgendo così la viabilità della città. Insieme alle strade sono stati chiusi i locali notturni, tipo le discoteche, e anche le attrazioni principali come Piazza Tienanmen e la Città Proibita.

I disagi per noi stranieri

Tutta questa situazione di attesa, per noi stranieri in Cina, è stata contornata da un totale blocco dei mezzi di comunicazione occidentali. In Cina, di base, i social occidentali non funzionano (Google, Instagram, Facebook, Whatsapp), ma sono facilmente accessibili con l’ausilio di una buona connessione VPN. Durante la festività nazione la necessità di sicurezza e di controllo nel Paese ha portato a un totale blocco delle connessioni VPN. Per noi, un mezzo disagio.

L’1 ottobre 2019

Per il 70esimo compleanno della Repubblica Popolare Cinese il presidente Xi Jinping aveva annunciato la più grande parata militare di sempre. Così è stato. Tutta la popolazione della Cina nella mattina dell’1 ottobre 2019 è stata incollata ai televisori per assistere a questo incredibile spettacolo. Si, anche io l’ho visto in TV, nessuno ha potuto partecipare dal vivo se non coloro che hanno ricevuto un ufficiale invito dal Presidente. La manifestazione è iniziata la mattina presto è ed è finta verso le 14. Uno spettacolo incredibile, che ha emozionato una nazione e lasciato a bocca aperta il resto del mondo.

Una sfilata durata ore di soldati, armi, carri armati, tutti i possibili tipi di missili, aerei da guerra, camion. Purtroppo data la mia totale ignoranza in termini di armi non posso scendere nei dettagli, quello che posso assicurare è che è stato uno spettacolo per me scioccante. Video e fotografie sono sicuramente disponibili online. Nel mio piccolo mi sono limitata a fotografare la televisione nei momenti più interessanti.

#FacceCaso

Di Chiara Zane

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