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È di Roma il secondo classificato al “Chinese Bridge”: campione di lingua e cultura cinese

È di Roma il secondo classificato al “Chinese Bridge”: campione di lingua e cultura cinese

Tra oltre 20mila partecipanti provenienti da 120 paesi nel mondo, alla 12esima edizione del “Chinese Bridge” uno dei vincitori è giovanissimo ed è Ita

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Tra oltre 20mila partecipanti provenienti da 120 paesi nel mondo, alla 12esima edizione del “Chinese Bridge” uno dei vincitori è giovanissimo ed è Italiano.

Vince il “Chinese BridgeIacopo Germolè, romano di 18 anni: si classifica come miglior giovane esperto di Cina nel mondo. Una conquista tutta italiana di un importante premio internazionale sulla lingua e cultura cinese.

Il Chinese Bridge

Ne avete mai sentito parlare? Il Chinese Bridge è una competizione internazionale aperta a studenti liceali e universitari.

Il Campionato mondiale si compone di diverse fasi, le prime prove da superare sono all’interno del territorio nazionale, mentre poi le finali si svolgono in Cina. Migliaia di giovani da tutto il mondo hanno preso parte alle competizioni nazionali e solo 118 (provenienti da paesi tutti diversi) sono riusciti a classificarsi per le finali in Cina.

Le finali

La fase conclusiva del Chinese Bridge, come vi ho detto poco fa, si svolge in territorio cinese e si compone di prove e sfide davvero complicate. In particolare, la fase finale consiste in una prova scritta sulla cultura cinese seguita da una prova orale di presentazione, ovviamente sempre in lingua cinese. Infine, ai partecipanti viene posta una domanda alla quale i concorrenti hanno tempo di 60 secondi per preparare una risposta. L’ultimissima fase è una domanda decisa a caso dalla giuria.

Iacopo Germolè, primo italiano vincitore del Chinese Bridge

In 12 edizioni di questo campionato mondiale, Iacopo Germolè è il primo a classificarsi tra i vincitori della competizione. Iacopo ha soli 18 anni, e studia al Liceo Scientifico Internazionale del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”. Proprio lì studia la lingua cinese e proprio lì è riuscito a prepararsi così bene per partecipare a questa gara internazionale. In questa maniera Iacopo ha portato grande prestigio alla sua scuola di appartenenza, facendola schizzare tra le prime in Italia per lo studio del cinese.

#FacceCaso

Di Chiara Zane

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