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Roma Tre stampa valvole e speranza. Ecco come

Roma Tre stampa valvole e speranza. Ecco come

Roma Tre ha iniziato a stampare le valvole per trasformare in respiratori le maschere da snorkeling e noi ci siamo fatti raccontare come si sono organ

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Roma Tre ha iniziato a stampare le valvole per trasformare in respiratori le maschere da snorkeling e noi ci siamo fatti raccontare come si sono organizzati.

“Anvedi ‘sto scemo” avrà pensato la maggior parte di voi imbattendosi nell’immagine, circolata sul web qualche settimana fa, di quel tizio che cercava di proteggersi dal Coronavirus indossando una semplice maschera da snorkeling. Eppure tanto scemo non era…

Qualche giorno fa si è infatti scoperto che quelle maschere possono essere molto utili nella lotta al virus; non nel modo in cui la stava usando lui (per me rimani comunque un genio, chiunque tu sia), è chiaro, ma possono essere utili. Perché? Semplice, perché possono fungere da respiratori.

Tutto ciò che bisogna fare è dotarle di una valvola facilmente realizzabile con lo strumento del XXI secolo: la stampante 3D. E così scuole e università si sono messe al lavoro e in men che non si dica ne hanno convertite centinaia. Come? Ce lo ha spiegato Francesco Felice, studente del Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre, che sta contribuendo alla realizzazione di questi respiratori rudimentali.

“Il Dipartimento ha deciso di aprire una call (chiamata vera e propria) con l’obbiettivo di sfruttare le stampanti 3D dei singoli utenti (professori o studenti) per realizzare un gran numero di valvole nel più breve tempo possibile” ci ha riferito Francesco.

Inoltre ci ha spiegato che per rispondere alla call (scaduta il 31 marzo alle 19:00) bisognava prima compilare una sorta di sondaggio online. Quest’ultimo avrebbe poi aiutato l’ateneo a scegliere chi invitare a realizzare le valvole, rimborsando loro il costo del filamento (la materia prima) utilizzato per la stampa.

Ovviamente non vogliamo entrare troppo nel dettaglio spiegandovi il funzionamento della valvola; su questo trovate già decine di noiosissimi articoli (si scherza chiaramente) sul web. Abbiamo solo voluto farvi capire che iniziative benefiche come quella di Roma Tre necessitano sì di tanta volontà, ma anche di un’organizzazione strutturata e quella non si stampa da nessuna parte.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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