L’amministrazione Raggi ha scelto di usare TikTok per rapportarsi con i giovanissimi di Roma Capitale. Con un boom di iscrizioni soprattutto nell’ult
L’amministrazione Raggi ha scelto di usare TikTok per rapportarsi con i giovanissimi di Roma Capitale.
Con un boom di iscrizioni soprattutto nell’ultimo anno, TikTok è ufficialmente il social network più in voga tra i giovanissimi. In realtà sulla piattaforma si trovano utenti di tutte le età, ma la percentuale degli iscritti under 16 è una delle caratteristiche principali dell’app. L’applicazione, di origine cinese, permette la creazione di brevi clip musicali di breve durata (tra i 15 e 60 secondi).
Comunicazione istituzionale under 18
Davvero interessante è il fatto che sempre più figure istituzionali stanno scegliendo il social per rapportarsi ai più giovani. Il mondo della comunicazione, soprattutto quella digital, si evolve velocemente. Per le figure pubbliche è imperativo riuscire a star dietro a questi cambiamenti.
Già lo scorso Novembre, Matteo Salvini ha aperto il suo account, pubblicando video più o meno seri che non hanno tardato ad attirare l’attenzione. Se ve li siete persi e volete dare un’occhiata, cliccate qui.
Anche Roma Capitale sbarca su TikTok
Sulla scia di Salvini, anche la Sindaca Raggi ha deciso di rapportarsi con i giovanissimi proprio attraverso una delle loro piattaforme preferite. Così, il nuovo profilo TikTok di Roma Capitale va ad aggiungersi agli altri account di Facebook, Instagram, Twitter, LinkedIn e Youtube, per un totale che supera il milione di followers. Insomma, un’amministrazione a dir poco social!
Ovviamente le critiche non sono mancate, ma la Sindaca non ha esitato a difendere la sua decisione. Come riporta La Stampa, lei stessa ha dichiarato che:
“Abbiamo scelto di cominciare ad utilizzare TikTok per avvicinare la comunicazione istituzionale ai più giovani. Ci sono moltissime iniziative che li riguardano da vicino ed è bene informarli attraverso i canali da loro più utilizzati.”
È molto difficile far avvicinare gli adolescenti al mondo istituzionale, e sicuramente c’è da apprezzare lo sforzo. Molto spesso anche io, a 23 anni, faccio fatica a stare dietro a queste nuove piattaforme. Voi che dite? Funzionerà?
COMMENTS