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A scuola con… Calcutta!

A scuola con… Calcutta!

Che scuola hanno frequentato i VIP italiani? Ve lo diciamo noi in questa nuovissima rubrica. Oggi tocca ad Edoardo D'Erme, in arte Calcutta. Vi siete

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Che scuola hanno frequentato i VIP italiani? Ve lo diciamo noi in questa nuovissima rubrica. Oggi tocca ad Edoardo D’Erme, in arte Calcutta.

Vi siete mai chiesti quale scuola avessero frequentato da adolescenti personaggi come Salvini, PIF o Salmo? Noi sì. E visto il successo della nostra rubrica sugli sportivi, abbiamo deciso di allargare il campo, includendo nella nostra indagine attori, musicisti, politici e chi più ne ha più ne metta.

Oggi parliamo di un cantautore che, arrivato ormai alla soglia dei 31 anni (li compirà domani), ha già praticamente rivoluzionato il modo di fare musica in Italia, dimostrando a tutti che indie pop e mainstream possono coesistere benissimo. Stiamo ovviamente parlando di Calcutta.

Con quei capelli lunghi e apparentemente incolti e quel cappellino da pescatore improvvisato della domenica mattina, Calcutta sembrerebbe tutto meno che un gran secchione. Eppure a Edoardo non dispiaceva studiare (per un periodo ha persino frequentato la facoltà di Archeologia), anche se non ha mai amato farsi giudicare, motivo per cui non ha neanche mai partecipato ad un talent show.

Questo suo “problema” lo ha spinto a cercare un modo alternativo per attirare l’attenzione e questa ricerca lo ha portato a passare 6 mesi all’estero (Londra e New York) a fare la gavetta. Ma prima di ciò Calcutta è andato a scuola e si è diplomato, esattamente come tutti noi ragazzi “normali”.

E come la stragrande maggioranza di noi ha frequentato il liceo, il Ginnasio Statale “Dante Alighieri” della natia Latina (Viale Giuseppe Mazzini 4) per la precisione. Lì lo ricordano come una persona originale e a suo modo ribelle, un ragazzo che verso quella realtà provinciale ha sempre provato un sentimento di disagio, in seguito espresso nel suo album di maggior successo: “Mainstream”.

Un disco che in fondo suonava un po’ come una promessa, una premonizione. Oggi, infatti, definire Calcutta indie sarebbe riduttivo; Edoardo è ormai una delle colonne portanti del panorama musicale mainstream, nel quale indie non è più riferito al peso economico delle etichette discografiche, ma a quella “ribellione artistica” che Calcutta ha sempre portato avanti, tanto al liceo quanto sul palco.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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