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A scuola con… La Resistenza!

A scuola con… La Resistenza!

Che scuola hanno frequentato i VIP italiani? Ve lo diciamo noi in questa nuovissima rubrica. Oggi, 25 aprile, tocca ai protagonisti della Resistenza,

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Che scuola hanno frequentato i VIP italiani? Ve lo diciamo noi in questa nuovissima rubrica. Oggi, 25 aprile, tocca ai protagonisti della Resistenza, i partigiani.

Vi siete mai chiesti quale scuola avessero frequentato da adolescenti personaggi come Salvini, PIF o Salmo? Noi sì. E visto il successo della nostra rubrica sugli sportivi, abbiamo deciso di allargare il campo, includendo nella nostra indagine attori, musicisti, politici e chi più ne ha più ne metta.

Oggi, come sapete, si celebra il 75° anniversario dell’inizio dell’insurrezione generale partigiana che nel giro di una decina di giorni portò poi alla Liberazione dell’intera penisola. In un periodo delicato come questo, abbiamo scelto di festeggiare questa ricorrenza rendendo omaggio a 5 partigiani.

Partigiani che sono poi diventati celebri (o che lo erano già all’epoca) per il loro coraggio, ma anche per la loro attività lavorativa. Personaggi che avevano una storia e come tutti i protagonisti di questa rubrica, anche una formazione scolastica. E allora torniamo virtualmente sui banchi di scuola grazie a Sandro Pertini, Oriana Fallaci, Beppe Fenoglio, Carla Capponi e Italo Calvino.

Sandro Pertini. Il compianto Presidente della Repubblica, in carica dal 1978 al 1985, fu tra i fautori dell’insurrezione. Precedentemente frequentò il Ginnasio Statale “Gabriello Chiabrera” di Savona e si diplomò da privatista al “Gian Domenico Cassini” di Sanremo, per poi laurearsi in giurisprudenza nel 1923 e in scienze politiche nel 1924.

Oriana Fallaci. La defunta scrittrice e giornalista italiana fu la prima donna ad andare al fronte come inviata speciale. In gioventù conseguì il diploma di maturità classica presso il Liceo “Galileo Galilei” di Firenze e si iscrisse alla Facoltà di Lettere, ma lasciò l’università per dedicarsi al giornalismo.

Beppe Fenoglio. Anche lui scrittore, oltre che drammaturgo e traduttore, si aggregò alle formazioni partigiane nel gennaio del 1944. Da ragazzo aveva frequentato il Liceo Ginnasio “Govone” di Alba e si era iscritto alla Facoltà di Lettere dell’Università di Torino, ma venne chiamato alle armi prima della laurea.

Carla Capponi. Partigiana e politica italiana insignita della Medaglia d’oro al valore militare nel ’44, si diplomò al Liceo Classico “Ennio Quirino Visconti” di Roma e successivamente lasciò gli studi di giurisprudenza per contribuire al mantenimento della sua famiglia.

Italo Calvino. L’autore de “Il Cavaliere Inesistente” fu anche un cavaliere senza macchia, arruolato nella seconda divisione d’assalto partigiana “Garibaldi” nel 1944. Completò i suoi studi superiori al Liceo Classico “Gian Domenico Cassini” e all’università si iscrisse inizialmente ad Agraria, per poi conseguire la laurea in lettere all’Università di Torino nel 1947.

Questi erano soltanto 5 partigiani. Quelli che hanno combattuto per la nostra libertà sono però molti di più e a tutti loro va la nostra infinita gratitudine. Grazie a voi l’Italia s’è desta e sul vostro esempio tornerà presto a destarsi ancora, è una promessa. Buona Festa della Liberazione italiany!

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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