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Esami di stato e valutazione: qua tocca necessariamente vederci chiaro giovany!

Esami di stato e valutazione: qua tocca necessariamente vederci chiaro giovany!

Sono pronte le ordinanze che spiegano precisamente cosa accadrà agli Esami di Stato e ai vari sistemi di valutazione. Il MIUR fa chiarezza sulla fine

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Sono pronte le ordinanze che spiegano precisamente cosa accadrà agli Esami di Stato e ai vari sistemi di valutazione. Il MIUR fa chiarezza sulla fine dell’anno scolastico!

Ci sono state (e in parte ci sono ancora) tantissime incertezze sulla sorte degli Esami di Stato e delle valutazioni di tutti i ragazzi. Il Coronavirus non è stato una sfida solo per la didattica online ma anche per le valutazioni e gli esami, sia a scuola che all’università. Il MIUR sta cercando di fare chiarezza e in un comunicato stampa ha dichiarato che sono pronte le ordinanze per sistemare una volta per tutte esami e valutazioni.

Per la valutazione finale e il recupero dell’apprendimento (i debiti, in poche parole), nella pagella finale verranno inseriti anche i voti inferiori al sei e si potrà anche essere ammessi alla classe successiva con una o più insufficienze. Non inizia la pacchia però! Per coloro che avranno avuto il debito ci sarà un programma di recupero predisposto dai professori durante le prime settimane di settembre che verrà anche allegato alla pagella finale.

Per gli esami, invece, le superiori non sono state così fortunate come le medie. Infatti, i ragazzi di terza media non affronteranno nessun esame ma dovranno consegnare entro il 30 maggio un elaborato finale su un argomento trattato in classe e discusso con i professori. Questa “tesina” sarà poi discussa, in via telematica, davanti al consiglio di classe (un po’ come la mia laurea).

Per la maturità, il via ufficiale è per il 17 giugno alle 8.30 ma non ci sarà la fantomatica attesa delle buste e dei temi (ahimè) ma sarà previsto solo l’orale. I crediti di accesso e il voto finale terranno conto della prova ma soprattutto del curriculum dello studente. I crediti saranno assegnati fino a 60 punti e alla prova orale si potranno raggiungere massimo 40 punti.

La prova sarà in presenza, a parte qualche eccezione, davanti ad una commissione di membri interni e un presidente esterno. Anche in questo caso i ragazzi dovranno discutere un elaborato che verrà indicato dai professori e si passerà poi all’analisi di un testo di lingua italiana al posto della prima prova scritta e alla discussione di argomenti riguardanti il percorso di studio in sostituzione delle altre prove.

In bocca al lupo a tutti per questa maturità un po’ diversa.

#FacceCaso

Di Benedetta Erasmo

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