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A scuola con… Fabio Grosso!

A scuola con… Fabio Grosso!

Che scuola hanno frequentato i campioni italiani? Ve lo diciamo noi in questa nuova rubrica. Oggi tocca all'eroe di Dortmund Fabio Grosso. Vi siete m

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Che scuola hanno frequentato i campioni italiani? Ve lo diciamo noi in questa nuova rubrica. Oggi tocca all’eroe di Dortmund Fabio Grosso.

Vi siete mai chiesti quale scuola avessero frequentato da adolescenti campioni e campionesse del calibro di Buffon o Bebe Vio? Noi sì. E per risponderci (o meglio, per rispondervi) abbiamo ideato una rubrica nella quale periodicamente ripercorreremo la carriera scolastica di vari atleti.

Il 4 luglio di 14 anni fa la nostra Nazionale di calcio compì un’autentica impresa battendo la Germania nella semifinale mondiale e qualificandosi per la finale di Berlino che avrebbe poi vinto. Nella puntata di oggi, perciò, parleremo del protagonista assoluto di quella notte mondiale: Fabio Grosso.

Fabio Grosso è nato a Roma da genitori originari di San Giovanni Lipioni, un piccolissimo comune abruzzese di appena 152 abitanti in provincia di Chieti. Nella capitale resta pochissimo, dato che si trasferisce quasi subito a Pescara, dove trascorre gran parte della sua infanzia e la sua adolescenza. In questo periodo della sua vita inizia a giocare nella Renato Curi, la seconda squadra della città.

Il campionato è quello di Eccellenza, ma il talento di Fabio è quello di un predestinato. In poco più di 100 presenze con gli abruzzesi mette a referto quasi 50 gol, il tutto giocando da trequartista. Nel mentre, però, non perde di vista i suoi impegni scolastici, che culminano col diploma scientifico.

Lo ottiene al Liceo Statale “Galileo Galilei” di Pescara, la cui sede centrale sorge in Via Balilla 34. Lo ottiene perché per la mamma Loredana, che lo ha sempre incoraggiato a giocare, lo studio viene prima di tutto e non ha cambiato idea nemmeno dopo aver visto suo figlio con la Coppa del Mondo tra le braccia.

D’altronde lo abbiamo capito subito dopo il suo gol spacca-partita in semifinale contro la Germania, con quell’esultanza spontanea e del tutto genuina, che dietro quel calciatore si nascondeva un uomo umile e di sani principi. Un ragazzo che ha sempre fatto del sacrificio e del sudore le chiavi del suo successo. Questo è Fabio Grosso, questo è l’eroe di Dortmund.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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