Nell'edizione odierna parleremo di un'inattesa caratteristica dello smart working, del rapporto tra Covid e bebè e di un nuovo modo per costruire batt
Nell’edizione odierna parleremo di un’inattesa caratteristica dello smart working, del rapporto tra Covid e bebè e di un nuovo modo per costruire batterie.
Se n’è andato in vacanza per un paio di settimane, ma adesso è tornato per continuare a combattere contro il Coronavirus e proverà ad indebolirlo con qualcuna delle sue bombe (ogni settimana una nuova Covid News nel box a metà articolo). È il TG USA 2.0 ladies and gentlemen, siete carichi per questa nuova edizione? Allora daje; anzi, C’MON!
Batterie marine
Secondo i ricercatori della University of Delaware, potrebbero essere l’unica soluzione possibile per estrarre i metalli utili alla costruzione delle batterie elettriche per le auto senza emettere CO2. Nella ricerca pubblicata qualche giorno fa sul Journal of Cleaner Production, gli studiosi spiegano infatti che, estraendo i minerali necessari dalle rocce che si trovano sui fondali marini, le emissioni di CO2 nell’aria si ridurrebbero del 70/75%.
Curiosità della settimana: la University of South Carolina è proprietaria della più grande collezione di opere di Ernest Hemingway al mondo e anche della più grande collezione di opere di letteratura scozzese al di fuori della Scozia.
Covid-19, neonati al sicuro
I bambini che nascono da una mamma positiva al Covid-19 sono in pericolo? A rispondere a questa domanda ci ha pensato la University of California di San Francisco, che ha recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Clinical Infectious Diseases uno studio, nel quale si afferma che la stragrande maggioranza dei bambini nati da donne affette da Coronavirus al momento del parto finora non ha riportato alcun tipo di problema di salute dopo 8 settimane di vita.
Si è laureato a…Los Angeles. Stiamo parlando dell’attrice fresca vincitrice agli Emmy Awards 2020 Regina King, che si è laureata presso la University of South Carolina.
Smart (and long) working
Chiunque pensi che lo smart working sia sinonimo di nullafacenza, con ogni probabilità cambierà idea dopo aver consultato la ricerca presentata un paio di giorni fa dalla New York University, nella quale si legge che con questa particolare modalità di lavoro le giornate lavorative si allungano di quasi un’ora, 48 minuti per l’esattezza.
Per questa settimana è tutto cari lettori. Il TG USA 2.0 saluta, ringrazia e augura una buona serata a voi e ai vostri congiunti. Inoltre vi invita to be careful (de ‘sti tempi più del solito) o, se preferite, a FacceCaso.
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