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UK, ma dove vai studente in bicicletta? Ecco una bella proposta

UK, ma dove vai studente in bicicletta? Ecco una bella proposta

Per evitare i caotici mezzi pubblici, i genitori inglesi vorrebbero che i loro figli andassero a scuola in bicicletta. Ma c'è un problema... Il mezzo

I pedali come benzina green a 25 cent/km
Monopattino elettrico, la nuova moda spericolata del momento
Mezzi di trasporto. I giovani preferiscono muoversi a piedi o in bici. E voi?

Per evitare i caotici mezzi pubblici, i genitori inglesi vorrebbero che i loro figli andassero a scuola in bicicletta. Ma c’è un problema…

Il mezzo di trasporto del momento (e forse anche del futuro) qui in Italia è senza ombra di dubbio il monopattino elettrico. Ormai li vedi ovunque, parcheggiati sui marciapiedi senza un criterio o sulle strade mentre sfrecciano velocissimi incuranti del pericolo (e anche dei passanti a quanto sembra).

Dall’altra parte della Manica, però, memori forse delle gloriose e recenti imprese di Chris Froome e di Geraint Thomas al Tour de France, va ancora di moda la cara vecchia bicicletta. Eh già, a quanto pare molti inglesi vanno pazzi per le bikes e vorrebbero che le guidassero anche i loro giovani figli.

In particolare, da un recente studio realizzato da YouGov, nel quale sono stati coinvolti più di 1000 genitori d’oltremanica, è emerso come il 71% di loro abbia il desiderio che la propria prole utilizzi la bici per andare a scuola, specialmente in un periodo come questo in cui è consigliabile evitare di salire sui mezzi pubblici (per ovvi motivi).

D’altronde durante il lockdown l’uso delle biciclette è cresciuto a dismisura e non solo in Inghilterra. Anche qui in Italia, per esempio, si è assistito alla “nascita” di pseudociclisti pronti a km di pedalate pur di evadere dalla quarantena, per poi sparire come neve al sole con l’inizio della Fase 2.

Nel Paese della Regina, invece, avrebbero voluto dare seguito a questa inattesa riscoperta della bici, ma, finito, il lockdown, è ritornato il traffico. Ed è stato proprio questo elemento ad aver frenato gli inglesi dal mettere effettivamente i loro figli sul sellino di una bicicletta. Il 59% di loro non è infatti felice di affrontare il tragitto casa-scuola e ciò proprio a causa del traffico.

Se però le autorità dovessero riuscire a rendere più sicuri i percorsi che conducono agli istituti, ecco che allora potrebbero cambiare idea. E l’attuale Ministro dei Trasporti inglese Chris Heaton-Harris è intervenuto sull’argomento dicendo che facilitare lo spostamento degli studenti è un’assoluta priorità del governo. E pensare che qui invece la priorità è far giocare Juventus-Napoli…

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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