Tempo di lettura: 2 Minuti

Drive-in e pazienza-out. Stiamo tutti fuori di test(a)!

Drive-in e pazienza-out. Stiamo tutti fuori di test(a)!

Ore interminabili nelle strutture drive-in, una vera e propria agonia: all’orizzonte code infinite di macchine che mettono a dura prova la nostra pazi

Terremoto di notizie al TG USA 2.0
Sapienza Università di Roma: e mo’ che facciamo con gli esami?
È la Festa del Papà, 5 film per celebrarlo

Ore interminabili nelle strutture drive-in, una vera e propria agonia: all’orizzonte code infinite di macchine che mettono a dura prova la nostra pazienza.

Fino a 12 ore di attesa per un tampone!”. È vero che tutto arriva a chi sa aspettare, ma forse così è un po’ troppo… Mettersi in macchina e affrontare le infinite ore di attesa prima del tampone, sono diventate delle autentiche prove di coraggio: sai quando vai, ma non a che ora tornerai, ed è subito il testo di una canzone di Nesli!

Le dinamiche le conosciamo tutti, idem le lunghe attese al drive-in che hanno fatto crollare la pazienza a molti, forse troppi, e nonostante tutto non cessano di esistere. Ultimamente, però, s’intravede uno spiraglio di miglioramento negli ultimi giorni. Una maggiore consapevolezza? Probabilmente.

C’è un motivo

Il motivo è prevedibile. A titolo di esempio, basti considerare una qualunque classe scolastica che è costituita in media da 20 alunni; se anche uno solo di loro dovesse risultare positivo, di conseguenza tutti gli altri 19 devono sottoporsi al tampone e, insieme a loro si aggiungerà alla fila tutta la famiglia con i rispettivi contatti! Et voilà, le petit déjeuner est servi… E pure la fila!

Sì, perché c’è chi ha preso coraggio ed è uscito prima ancora delle prime luci dell’alba, pronti anche a rinunciare all’italico cornetto e cappuccino. Il rischio vero? Sentirsi dire, dopo ore e ore, che i tamponi sono terminati. Ok, sfido chiunque a mantenere il controllo in una situazione del genere…

Ma voglio concludere con la giusta dose di speranza perché, come viene riportato dall’ANSA – almeno nel Lazio – la Regione è al lavoro per l’allestimento di nuove strutture drive-in quali l’aeroporto di Guidonia, Monterotondo Scalo, Priverno, Aprilia, Gaeta, Pomezia, oltre al nuovo drive del Pertini e a quello che è già partito a via Odescalchi (Asl Roma 2) e a Tor Vergata presso la grande area utilizzata durante il Giubileo.

Allora coraggio, facciamo un bel respiro e armiamoci di pazienza (da ripetere in caso di emergenza).

#FacceCaso

Di Eleonora Santini

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0