Tempo di lettura: 2 Minuti

Pincio, i “Soldati anti-Covid 2020” conquistano i salotti romani

Pincio, i “Soldati anti-Covid 2020” conquistano i salotti romani

La famiglia dei noti busti del Pincio aggiunge un tassello in più e apre le porte (anche del cuore) al nuovo busto dei “Soldati anti-Covid 2020”: pres

Fermi tutti, c’è George Clooney al TG USA 2.0
Boom di richieste per studiare un anno all’estero: il Covid non frena gli studenti
Caramelle buone e buone notizie, è un’edizione dolce del TG USA 2.0

La famiglia dei noti busti del Pincio aggiunge un tassello in più e apre le porte (anche del cuore) al nuovo busto dei “Soldati anti-Covid 2020”: presentiamo con orgoglio gli eroi di quest’anno.

Tutti, romani e non, almeno una volta si sono immersi nel colle Pinciano – notoriamente riconosciuto come il Pincio – per una delle passeggiate più suggestive e romantiche che la Capitale possa offrire.

La sua peculiarità, difatti, non passa di certo inosservata: nel percorso, tra natura e idilliaci squarci romani, sorge un’immensa fila di illustri busti di marmo che vanno ad aumentare il già elevato leitmotiv decorativo. All’interno di queste effigi marmoree si racchiudono 25 secoli di storia che si rendono tangibili di una ricchezza storica che non scomparirà mai.

Ma la storia in quanto tale non si ferma e così la nota collezione dei busti decide di allargarsi accogliendo con grande sentimento quello dei “Soldati anti-Covid 2020”.
La new entry di marmo bianco è un omaggio a tutti i medici e gli operatori sanitari che, soprattutto in questo periodo di emergenza, hanno dato tanto e che ancora per molto ci assisteranno.

Dunque, tra i volti di Garibaldi e Napoleone, spicca l’unico volto coperto da occhiali sanitari e una mascherina, un personaggio che non ci ha sicuramente messo la faccia ma tanto, tanto cuore. Quello sì. Del resto, è da febbraio che siamo abituati a vederli in queste circostanze, da quando i medici e tutto il personale sanitario sono scesi in campo sempre in prima linea e senza arrendersi neanche per un solo momento, divenendo un vero e proprio simbolo di instancabile speranza.

Allora ringraziamo e celebriamo in questo modo i nostri eroi anti-Covid che si sono guadagnati con fatica e pragmatismo il loro posto a stretto contatto con i maggiori esponenti dell’arte, della scienza, della letteratura, della storia e della filosofia. Questo è il nostro piccolo gesto per un grande lavoro, che non smetteremo mai di ricordare.

#FacceCaso

Di Eleonora Santini

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0