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Vaccino vs Covid: l’incubo (forse) è quasi finito. Ecco quando toccherà ai giovany

Vaccino vs Covid: l’incubo (forse) è quasi finito. Ecco quando toccherà ai giovany

È iniziata da qualche giorno la distribuzione del vaccino anti Covid. La fine dell'incubo sembra vicina: ecco quando toccherà ai giovany. La fine è (

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È iniziata da qualche giorno la distribuzione del vaccino anti Covid. La fine dell’incubo sembra vicina: ecco quando toccherà ai giovany.

La fine è (forse) vicina! Quella del 2020 e con lui anche dell’incubo Covid. Il virus sta per prendere il trenino di capodanno per andare definitivamente a fa…re danni altrove, forse, ma non più agli umani. Tutto grazie al vaccino. In questi giorni è partita la campagna di somministrazione delle prime dosi.

Sui media la cronaca degli spostamenti dai laboratori agli ospedali è stata seguita ed enfatizzata come non si vedeva dai tempi della battaglia del grano di Mussolini. Ma, anche se si è trattato per ora solo di qualche migliaio di dosi, un po’ di propaganda sembra comprensibile. Questo, in fin dei conti, è il primo passo verso un ritorno alla normalità. E pazienza se per qualcuno è stato fatto “troppo in fretta”.

Per la distribuzione si sta seguendo una scala precisa di priorità. Le prime dieci milioni di dosi saranno destinate, entro il primo trimestre del 2021 a operatori sanitari, al personale e agli ospiti dei presidi sanitari per anziani e, in generale, agli ultra ottantenni.

Il piano

E ai giovany quando tocca? Tranquilli. Arriverà anche il loro turno. Però bisognerà pazientare un po’. Sicuramente non prima dell’estate, salvo casi particolari. Perché dopo il primo giro sarà la volta delle persone nella fascia d’età 60-79. Che nel nostro paese sono ben 13.432.005. Poi gli insegnanti e il personale scolastico, le forze dell’ordine, la polizia carceraria e gli assistenti sociali. Solo nell’ultimo quadrimestre dell’anno è previsto il completamento della campagna vaccinale. Almeno secondo i piani attuali che prevedono complessivamente 26,92 milioni di dosi del vaccino Pfizer-Biontech più altre 10,8 milioni di quello prodotto da Moderna, che però sta ancora attendendo il via libera dall’Ente Europeo per i Medicinali.

Via libera che dovrebbe comunque arrivare per il 6 di gennaio. Se tutto andrà secondo i piani entro la fine di marzo saranno somministrati oltre 10 milioni di vaccini. Poi ne arriveranno alti 12,5 milioni e infine ulteriori 14,8 per un totale di circa 38 milioni di dosi vaccinali. Ad essi si aggiungeranno poi le forniture di AstraZeneca, con la quale l’UE ha già opzionato 40 milioni di dosi da ripartire tra i vari paesi. Insomma, ce ne sarà per tutti e, finalmente, la guerra contro il coronavirus sarà vinta.

#FacceCaso

Di Tommaso Fefè

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