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I Brugnano hanno pubblicato un nuovo singolo e io ci ho fatto quattro chiacchiere

I Brugnano hanno pubblicato un nuovo singolo e io ci ho fatto quattro chiacchiere

Nell’era del temporale perenne, Brugnano scaccia via il maltempo dal panorama nazionale e lascia far capolino al sole, tra la nebbia delle classifiche

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Nell’era del temporale perenne, Brugnano scaccia via il maltempo dal panorama nazionale e lascia far capolino al sole, tra la nebbia delle classifiche e le piogge di like: “Le notti insieme” (Luppolo Dischi) è la sincera preghiera del duo napoletano rivolta alle burrasche emotive di tutti, per tornare ad una normalità del cuore che sappia ricordarci dove sia casa. Abbiamo fatto due chiacchiere con i ragazzi, per capire se davvero la vita è un’altalena, come sembrano cantare loro.

Ciao Brugnano, com’è il tempo sulla vostra anima (in questo fine anno burrascoso), al ritorno sulle scene?
Soleggiato. Per quanto il periodo sia complesso e i concerti manchino, stiamo scrivendo e producendo molto: i vari feat in programma e tutto il lavoro con Luppolo Dischi, Eros e Daniele, mantengono alto il morale e l’entusiasmo per quando sarà possibile portare la nostra musica in giro.

Regalateci tre istantanee della vostra vita legate alla musica, che ricordate sempre con estremo piacere.
La prima foto fatta al nostro studio, a ridosso del primo singolo “Le aiuole”, che avuto un buono e inaspettato riscontro.
Il primo concerto, in cui, con nostra sorpresa, venivano cantati a memoria i ritornelli dei brani.
Come terza, un foglio bianco, un’istantanea del futuro, di tutte le canzoni che verranno.

Parliamo del vostro nuovo singolo, “Le notti insieme”: come nasce il brano? A noi, rispetto al vostro linguaggio musicale recente, è sembrato un po’ un punto di svolta…
Sì, l’esigenza di cambiare e contaminarsi è sempre stata una nostra rotta, e trovandoci spesso a collaborare con artisti appartenenti ad altri mondi sonori il passaggio a questo tipo di sound è stato come non mai naturale.

Il concetto dell’incontro, del passare insieme quel tempo che oggi sembra sfuggirci dalle mani, pare essere centrale nel brano. Quanta influenza ha avuto, in qualche modo, la situazione esterna sulla composizione del singolo?
Indubbiamente, in ogni canzone, va a riflettersi il periodo storico che viviamo, anche e sopratutto a livello personale, desideri, sogni, delusioni e pensieri sparsi. Questo momento ha sicuramente influito molto, ma da un certo punto in poi lo abbiamo visto come un’occasione di produrre e chiudere tutto ciò che avevamo in cantiere.

Domanda esistenziale, da milioni di dollari: che cosa significa oggi, per i Brugnano, “fare musica”? E cosa rende “musicisti”, nell’era del dilettantismo musicale?
Fare musica oggi è da eroi, ma per noi in fondo non è una scelta vera e propria ma un’esigenza naturale a cui non possiamo sottrarci. Cose rende musicisti che durino nel tempo? Qualcosa da dire, la volontà, la costanza e la preparazione.

Dateci un motivo per il quale i nostri lettori dovrebbero ascoltare “Le Notti Insieme”, il vostro ultimo singolo per Luppolo Dischi.
Perché andare in altalena è una bella cosa.

#FacceCaso

Di Giorgia Groccia

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