In quest'edizione parliamo di un'innovativa batteria per le auto elettriche, di un prezioso alleato contro il Covid-19 e dell'impatto delle webcam. A
In quest’edizione parliamo di un’innovativa batteria per le auto elettriche, di un prezioso alleato contro il Covid-19 e dell’impatto delle webcam.
Archiviato un 2020 difficile, continua a combattere contro il Coronavirus e ad indebolirlo con le sue bombe (ogni settimana una nuova Covid News nel box a metà articolo). È il TG USA 2.0 ladies and gentlemen, siete carichi per il nuovo anno? Allora daje; anzi, C’MON!
Auto elettriche, arriva la ricarica rapida
E bisogna ringraziare gli scienziati della Penn State University di State College, che, coordinati dal dottor Chao-Yang Wang, hanno messo a punto una batteria al litio ferro fosfato che ha un’autonomia di 400 km, una durata di oltre 3 milioni e che, in più, si ricarica in appena 10 minuti. E non è finita qui, perché la batteria in questione non è soltanto efficiente, ma anche estremamente economica.
Curiosità della settimana: la Saint Louis University (Missouri) è stato il primo istituto straniero ad avere una sede riconosciuta in Spagna, dove l’ateneo possiede un distaccamento a Madrid.
Covid-19, ciò che non ti ha ucciso ti fortifica
Lo sostiene uno studio realizzato dalla Northern Arizona University in collaborazione con il TGen e pubblicato sulla rivista Cell Reports Medicine. Secondo questa ricerca, infatti, le persone che hanno contratto il Covid-19 possono contare su un “aiuto” da parte di quegli anticorpi sviluppati in seguito a infezioni da coronavirus precedenti. Una conclusione alla quale i ricercatori sono giunti dopo aver mappato le risposte anticorpali con uno strumento innovativo chiamato PepSeq.
Si è laureato a…Kirksville. Stiamo parlando della protagonista di The Office Jenna Fischer, che ha conseguito una laurea in teatro presso la Truman State University.
La webcam inquina
È il responso di una ricerca realizzato dalla Purdue University di West Lafayette e pubblicato sulla rivista Resources, Conservation & Recycling. Stando a questo studio, infatti, l’archiviazione ed il trasferimento dei dati avrebbero un impatto ambientale non indifferente; i video-meeting lunghi, in particolare, emettono tra i 150 e i 1000 grammi di anidride carbonica. Come limitare tutto questo? Semplice, tenendo la webcam spenta. Così facendo l’impatto viene ridotto del 96%.
Per questa settimana è tutto cari lettori. Il TG USA 2.0 saluta, ringrazia e augura una buona giornata a voi e ai vostri congiunti. Inoltre vi invita to be careful (de ‘sti tempi più del solito) o, se preferite, a FacceCaso.
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