Tempo di lettura: 3 Minuti

Felix Rovitto è tornato con un nuovo singolo! Beh, ecco l’intervista

Felix Rovitto è tornato con un nuovo singolo! Beh, ecco l’intervista

Il nuovo singolo dal cantautore emiliano Felix Rovitto, “Peaches” ed io gli ho riservato qualche domandina interessante. Si intitola Peachesil nuovo

Roulette e Marte su Spotify: alla scoperta di Lele Chill
GiovaniSì, il progetto che cerca social media reporter
Lauree STEM: il gender gap risulta sempre presente nel settore scientifico

Il nuovo singolo dal cantautore emiliano Felix Rovitto, “Peaches” ed io gli ho riservato qualche domandina interessante.

Si intitola Peachesil nuovo singolo firmato dal cantautore emiliano Felix Rovitto. Un brano colorato e dalle sonorità fresche, che fa venir voglia di muoversi e di ballare, lasciandosi alle spalle i periodi neri.

Ecco cosa mi ha raccontato

Raccontaci del tuo ultimo singolo.
“Peaches” è nata la scorsa estate: estate è voglia di divertimento innanzitutto, bene, avevo voglia di divertirmi e far divertire. Stavo scrivendo il testo sotto una base di accordi reggae, e tirai fuori il titolo da un messaggio ricevuto da una mia amica, che per sbaglio mi mandò l’emoji della pesca. Da lì ho avuto diciamo l’assist per sviluppare la canzone, e trovarne un senso “metaforico” con le ragazze, le donne.

Se dovessi scegliere tre album che ti hanno cambiato la vita quali sceglieresti?
Ahia, “brutta domanda”, sono costretto a sceglierne solo 3? cavoli.., ci provo:

– BLEACH / NIRVANA: un album della mia band preferita in assoluto deve esserci. Tutto bellissimo, ma BLEACH è devastante, credo sia l’album-base grunge per eccellenza. Grintoso, sporco, paranoico, sovversivo

– DISINTEGRATION / THE CURE: questo è l’assoluto mix di romanticismo e malinconia insieme. Mi emoziona sempre ogni volta che lo ascolto, dire che è stupendo è dir poco

– KID A / RADIOHEAD: va bene, OK COMPUTER è la svolta, è se non al primo posto dei migliori album anni ’90 almeno al secondo; però ricordo ancora, all’uscita di scuola, andare in negozio di dischi a comprarlo, arrivare a casa, ascoltarlo per capire cosa potevano fare dopo OK COMPUTER: detto fatto. Mi dissi “questi stanno facendo musica del 2050 ORA, nel 2000”. Fine

Raccontaci come nasce il tuo progetto e come si svilupperà.
Il mio progetto nasce dalla fine di un altro progetto: sono sempre stato chitarrista per varie band, e l’ultima band avuta, i SUNCLOUD (rock psichedelico) purtroppo nel 2017 subisce uno stop, dal momento che il bassista e mio carissimo amico si trova a doversi recare a Lisbona per 4 anni per un progetto universitario. Nell’indecisione del continuare con un altro bassista, o “congelare” momentaneamente il progetto, mi trovai a scrivere testi di canzoni. Iniziai a cantarle, e da lì un percorso che mi porta ad oggi. Come si svilupperà mi è molto difficile dirlo ora: la certezza è che continuerò a lavorare a nuovi brani, poi quel che sarà sarà!

Qual è il palco che più vorresti calcare una volta terminato questo buio periodo storico?
SANREMO – scherzo ahahah! Non saprei guarda, dato il periodo vanno bene tutti i palchi, piccoli o grandi che siano! Ma un piccolo sogno sarebbe suonare nella bellissima Piazza Garibaldi nel cuore di Parma.

Progetti futuri? Nuovi singoli o album in arrivo?
Progetti futuri sono sicuramente nuovi singoli: se saranno pop, rock, reggae, dance o TRAP non me la sento ora di dirvelo 😉

#FacceCaso

Di Giorgia Groccia

COMMENTS

WORDPRESS: 0
DISQUS: 0