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Riciclaggio: l’Italia gioca la carta giusta e siamo al top!

Riciclaggio: l’Italia gioca la carta giusta e siamo al top!

Tra tutti i primati italiani, per la maggior parte negativi, ne spunta uno verde. Anzi, verdissimo. Il nostro paese si dimostra infatti leader nel ric

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Tra tutti i primati italiani, per la maggior parte negativi, ne spunta uno verde. Anzi, verdissimo. Il nostro paese si dimostra infatti leader nel riciclaggio e nel trattamento dello smaltimento dei rifiuti.

Secondo gli ultimi dati del rapporto della Fondazione Symbola insieme a Comieco pubblicato a marzo 2021, l’Italia si piazza in testa alla classifica europea del corretto riciclaggio dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata. Il nostro è uno dei pochi Paesi europei ad aver migliorato (dell’8%) le proprie prestazioni negli ultimi otto anni.

Al 79% dei rifiuti che produciamo viene donata una nuova vita, ponendo ottime basi per l’inizio di una vera economia circolare, come auspicato dal Parlamento Europeo. La green economy è il futuro: il nostro pianeta ha una quantità esauribile di risorse e dobbiamo essere più coscienziosi nel loro consumo. Per questo si spinge molto sul riciclo e su un riutilizzo più duraturo possibile delle risorse che già sono in circolazione.

Non è però tutto rose e fiori siccome, sebbene siamo sulla buona strada, non abbiamo ancora raggiunto tutti gli standard europei. Continua ad esserci molto da fare nel recupero di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) o per la raccolta delle pile, ma possiamo tirare un sospiro di sollievo pensando all’eccellenza raggiunta nel complesso.

Nota amara sono gli effetti della pandemia che non hanno risparmiato nessuno, settore dello smaltimento compreso. Secondo l’undicesima edizione de L’Italia del Riciclo, i rifiuti domestici sono sì aumentati, ma quelli industriali no. Un primo bilanciamento si è riavuto solo verso giugno a seguito della varie aperture. Il settore ha sofferto anche per la drastica diminuzione della richiesta di materie prime riciclate, aggravata dalla contemporanea diminuzione dei prezzi di materie prime vergini.

In sostanza l’Italia si sta dimostrando efficace nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti prodotti sul territorio, così da pensare finalmente a giovani e ambiente. L’economia circolare è un passo cruciale che dobbiamo intraprendere per avere un futuro sereno e (sembra) ci stiamo riuscendo.

#FacceCaso

Di Lucia Lazzarini

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