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Hai un chiodo fisso in testa? Forse sei ‘vittima’ dell’effetto Zeigarnik

Hai un chiodo fisso in testa? Forse sei ‘vittima’ dell’effetto Zeigarnik

A tutti è capitato di sentire una canzone e avere il ritornello in testa per ore. Secondo la scienza è tutta colpa dell’effetto Zeigarnik Tutto parte

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A tutti è capitato di sentire una canzone e avere il ritornello in testa per ore. Secondo la scienza è tutta colpa dell’effetto Zeigarnik

Tutto parte dell’intuizione che la psicologa lituana Bluma Zeigarnik ebbe una sera a cena al ristorante. La donna notò come il cameriere riuscisse a ricordarsi perfettamente le comande ancora in corso, ma non quelle già complete. Per testare la sua ipotesi, condusse uno studio in cui chiedeva ai partecipanti di risolvere problemi e giochi di logica. Le conclusioni confermarono il presentimento della psicologa, siccome i soggetti dell’esperimento si ricordavano due volte meglio gli esercizi non terminati rispetto a quelli già conclusi.

Il motivo dietro a questo fenomeno è che il nostro cervello ritiene più utile ricordarsi di compiti ancora non conclusi per motivarci a finirli, piuttosto che richiamare alla memoria un’azione già compiuta. Se in alcuni casi è effettivamente molto conveniente, basta pensare all’esempio del cameriere, questa tendenza può metterci i bastoni fra le ruote nella vita quotidiana.

Applicazioni pratiche dell’effetto Zeigarnik si hanno anche in narrativa. Presente quando il finale di stagione di una serie termina con un colpo di scena? O quando leggi l’ultima pagina di un libro e ti rendi conto che la suspense non fa altro che crescere? Ecco, in questi casi sei ancora una volta ‘vittima’ dell’effetto Zeigarnik. Non concludendo una storia, l’autore fa in modo che il cervello del suo pubblico non faccia altro che rimuginare sulle vicende passate e sul finale mancante.

Ahimè, questo può succedere anche in amore. Sembra impossibile, ma se pensi di continuo al tuo ex o a quella fiamma che è scomparsa nel nulla non è (al 100%) una scelta volontaria. Per nostra natura abbiamo visto che non riusciamo a dimenticarci completamente di un fatto non concluso e quando una storia d’amore finisce bruscamente, il nostro cervello fa fatica a metabolizzare l’accaduto.

La parte peggiore è che non c’è un rimedio immediato per risolvere la situazione, tocca che impariamo a conviverci.

#FacceCaso

Di Lucia Lazzarini

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