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Time management: hai tempo a disposizione ma non lo sai usare? Dai, ti aiuto io…

Time management: hai tempo a disposizione ma non lo sai usare? Dai, ti aiuto io…

Non è vero che non hai tempo, il problema è che non sai gestirlo. Ecco perché oggi parliamo di tecniche di time management. Hasta luego stress! Se st

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Non è vero che non hai tempo, il problema è che non sai gestirlo. Ecco perché oggi parliamo di tecniche di time management. Hasta luego stress!

Se stai leggendo questo articolo è perché probabilmente non ti basterebbe il tempo per fare quel che vorresti (e che dovresti!) neanche se le giornate durassero 48 ore. Non ti preoccupare, l’articolo di oggi svolterà la tua vita. O almeno, si spera.
Ecco a te tre tecniche di time management, cosa aspetti? Non perder tempo, corri a leggerle!

To-do-list: per alcuni è un’azione naturale, per altri pianificare è come parlare del diavolo.
Amici disorganizzati, è il momento di avere un piano! Questa tecnica consiste solamente nello scrivere le cose che si devono fare. Può sembrare banale, ma fare una lista aiuta a visualizzare il tutto e a “concretizzarlo”. Questo metodo ha anche un marchio registrato: Getting Things Done. Il GTD aiuta a riordinare i propri pensieri e si adatta alle esigenze di tutti.

La tecnica del pomodoro: questa tecnica lavora sulla gestione metodica del tempo. Si chiama del pomodoro perché fa riferimento al tipico timer da cucina e consiste proprio nell’usare un cronometro. Ci si fissa un tot di minuti di lavoro che equivalgono ad un pomodoro, ad esempio 25 o 30 min., dopo questi ci si prende una breve pausa (5 minuti ti basteranno! Non essere pigro!) e poi si ricomincia con un altro pomodoro. Dopo alcuni pomodori prestabiliti, ci si prende una lunga pausa.

Timeboxing: devi fare delle cose e le devi fare anche entro un determinato tempo. Il timeboxing consiste non solo nell’avere ben chiaro cosa si deve fare ma soprattutto quanto tempo dobbiamo e possiamo dedicare a quello scopo. Siamo noi a stabilire la grandezza dei blocchi di tempo, ma devono essere realistici. Non pretendete di studiare 100 pagine in un’ora ma non concedetevi un’ora per leggere la prefazione del libro. Insomma, tutto sta nel sapere cosa fare e in quanto farlo.

Vi ho cambiato la vita? Ah no, non ancora?! Beh, provate a metterle in pratica e fateci sapere. La produttività è un dono innato, ma fortunatamente all’efficienza ci si può allenare. Parola di pigra!!!

#FacceCaso

Di Martina Borrello

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