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Ariete, specchio di una generazione che ha bisogno di musica

Ariete, specchio di una generazione che ha bisogno di musica

Lo scorso 25 febbraio è uscito “SPECCHIO”, il primo album di Ariete portavoce della gen-z. Un disco che racconta con sincerità la sua vita da adolesce

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Lo scorso 25 febbraio è uscito “SPECCHIO”, il primo album di Ariete portavoce della gen-z. Un disco che racconta con sincerità la sua vita da adolescente in cui i suoi coetanei possono rispecchiarsi ma soprattutto una finestra per gli adulti per fargli comprendere meglio i giovani.

Arianna Del Giaccio, aka Ariete come il suo segno zodiacale, nasce nel 2002 ad Anzio. Cresciuta con la musica, ha imparato a suonare la chitarra e la tastiera da piccola da autodidatta. Così ha trovato la sua strada ed ha iniziato a comporre e scrivere pezzi, fra lo scetticismo dei genitori che pur essendo contenti della scelta della figlia sapevano che nel mondo della musica uno su un milione ce la fa. “e non posso essere io quell’uno?” rispondeva sempre lei.

Ariete di nome e di fatto, con la sua determinazione e testardaggine, per dimostrare ai suoi le sue capacità partecipò quindi a X-factor nel 2019. Non arrivò molto lontano nel programma ma la sua carriera ebbe inizio proprio lì.
Dopo aver firmato il contratto con Bomba Dischi, etichetta di Calcutta e degli Psicologi, la carriera della cantante è esplosa paradossalmente durante il periodo della pandemia: pubblicò due EP, uno di questi, “SPAZIO” lo ha registrato col solo cellulare, cuffiette ed una chitarra in camera sua. Da qui il suo stile è stato chiamato “Bedroom pop”, proprio per la semplicità della melodia e dell’intimità delle sue canzoni. Ma ad Ariete non piacciono le etichette e non le sono mai piaciute. Non ne vuole per la sua musica e tanto meno per la sua sessualità. È una delle poche artiste dichiaratamente bisessuali e nelle sue canzoni infatti parla di ragazze ed è contenta di essere un punto di riferimento per molte persone del LGBTQIA+.

Nell’estate 2021 il suo nome inizia a diventare più conosciuto grazie a “L’ultima notte”, usato per la pubblicità del cornetto algida e come colonna sonora per la serie tv Netflix “Summertime”.
Si è lei, è quella dello spot.

Lo scorso 25 febbraio è finalmente uscito il suo primo album, “SPECCHIO”. Composto da 11 tracce che mostrano la maturità tecnica e musicale di Ariete, con melodie più complesse rispetto a quelle dei primi singoli. Influenzate da vari stili non solo dal bedroom pop che la contraddistingue (ancora presente in tracce come “spifferi” per i più nostalgici).
Vanta anche di due grandi collaborazioni come “Cicatrici” frutto di un feat con la coetanea Madame, e “Fragili” con Franco126.

Un disco incentrato sulla vita della giovane cantante, raccontata in tutta la sua trasparenza, tra momenti di felicità, nostalgia e fragilità. Un disco per tutte quelle persone che ascoltando le sue canzoni si sono riviste in quelle parole, ma soprattutto per i più grandi sperando che sia una chiave di lettura per i più giovani.

Per concludere, come dice Ariete:
“Amate chi cazzo vi pare, siate chi cazzo vi pare, non fatevi buttare giù dagli altri perchè a fine giornata, quando ti guardi allo specchio, ci sei solo tu”.

#FacceCaso

Di Alice Fuschiotto

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