Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è Marat a passare sotto le grinfie della nostra redazione per parlare del nuovo singolo. E
Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è Marat a passare sotto le grinfie della nostra redazione per parlare del nuovo singolo.
Esce venerdì 18 febbraio 2022 1001, il nuovo singolo di Marat che segna il suo ingresso nel roster de Le Siepi Dischi. Un nuovo capitolo per la cantautrice romana, una metafora del numero minimo di personalità che ognuno di noi contiene e che non è possibile riassumere in un aggettivo o giudizio. Il brano è anche parte della colonna sonora della serie “Christian” uscito su Sky il 28 gennaio 2022.
Noi non abbiamo saputo resistere, e gli abbiamo fatto qualche domanda a riguardo, ecco com’è andata:
Ma in poche parole: chi è Marat?
Marat è una cantautrice a cui sembra non funzionare tanto il suo nome di battesimo per chiamare il suo progetto cantautorale. In più, ormai a tempo pieno, si occupa di musica da film.
Hai seguito Sanremo? Qualche commento a caldo?
Non sono riuscita a seguirlo bene, diciamo che ciò che ho avuto modo di ascoltare non mi ha propriamente rapito. Volevo solo dire viva e grazie Giovanni Truppi.
Cosa puoi anticiparci del tuo disco in uscita?
Posso anticiparvi che dirò la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità e che quando suonerò questi pezzi dal vivo questa verità vi farà viaggiare in molti mondi (che però avrete creato voi con le vostre teste).
Cosa significa pubblicare musica in un momento dove non si può suonare dal vivo?
Significa essere tristi e odiare tutto. Ma poi costruire un bel tour con delle date in luoghi che hanno avuto la possibilità e la forza straordinaria di rimanere in piedi. Presto diffonderò news a riguardo!
Questo è un sito dedicato agli studenti, quindi non possiamo lasciarti andare senza chiederti qualcosa in più sul tuo percorso scolastico.
Io ho fatto, probabilmente sbagliando scelta ma aimè tant’è, il liceo scientifico. Sicuramente non ho sbagliato a fare il liceo perchè se ho un cervello è merito anche di come si affronta lo studio lì, però forse sarei stata più da classico. Detto ciò dopo mi sono diplomata a Officina Pasolini nella sezione Canzone e poi laureata al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma in Composizione per la Musica Applicata alle Immagini. Ora sono al secondo anno di Biennio dello stesso indirizzo al Conservatorio di Rovigo. That’s it! Idee tutto sommato chiare dai.
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