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FacceSapè: ecco la nostra intervista per il nuovo album di Tobja

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Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è Rapha a passare sotto le grinfie della nostra redazione per parlare del nuovo album. E

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Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è Rapha a passare sotto le grinfie della nostra redazione per parlare del nuovo album.

Esce venerdì 3 giugno 2022 “LA VIA DI UN PELLEGRINO”, il secondo album solista di Tobja, moniker di Tobia Poltronieri dei C+C=Maxigross, che segue il precedente “Casa Finalmente” del 2018. Il disco, fuori per l’etichetta indipendente TEGA e già stato anticipato dal singolo “Nuova Stagione”, è un cammino tortuoso tra luce e oscurità, dove attitudine dub, reminiscenze hip hop e atmosfere ambient incontrano la canzone contemporanea. Un nuovo inizio.

Abbiamo parlato di Moby Dick e del suo nuovo disco “La via di un pellegrino”. Curiosi di scoprire com’è andata?

Come mai hai scelto il singolo “Nuova Stagione” per introdurci a questo tuo nuovo disco?
Avevo bisogno di un nuovo inizio e quella canzone parla proprio di quello, di rinascita. È l’ultima che ho scritto e prodotto per questo disco.

“Moby Dick” alla fine lo hai finito? La letteratura riesce a smuoverti anche nel tuo lavoro musicale?
Certo, e non vedo l’ora di rileggerlo per trovare qualcosa di nuovo (in lui e in me). Amo i libri immersivi che ti accompagnano per mesi e ti condizionano nel quotidiano. Quando sono così lunghi devo darmi un ritmo quotidiano di pagine minime da leggere, altrimenti ci impiego un’eternità. La letteratura come le Arti in genere mi influenzano costantemente nella creazione di nuova musica e parole.

Quando è iniziata la tua connessione con Miles Cooper Seaton a cui hai dedicato il disco?
Nel giugno 2014 ho invitato Miles a suonare alla prima edizione del nostro (C+C=Maxigross e amici) festival Lessinia Psych, nel giardino della casa di un amico sperduta tra i monti della Lessinia. Era un festival completamente illegale (non per principio ma per avventatezza), ma l’abbiamo promosso così bene che uscì un articolo che pubblicizzava l’evento sul quotidiano locale, così oltre a un sacco di gente, arrivarono polizia e Siae a multarci (ma senza interromperlo per fortuna). Questo è solamente il rocambolesco preludio di un’amicizia fraterna che è durata anni. Siamo stati coinquilini a Veronetta, per lunghi periodi spesso in viaggio e inseparabili. Con la sua scomparsa, assieme a molte persone sparse in giro per il mondo abbiamo iniziato a condividere le esperienze di vita che abbiamo vissuto con lui, e abbiamo iniziato a capire quante persone Miles abbia incrociato nella sue breve vita e quanto abbia dato e distribuito ovunque. Il che rende ancora più prezioso e significativo, nonché giustamente inspiegabile, il dono che ho ricevuto conoscendolo.

Questo è un sito dedicato agli studenti, quindi non possiamo lasciarti senza chiederti qualcosa in più sul tuo percorso scolastico.
Mi permetto di dire qualcosa che riguarda più che altro il compimento del ciclo liceo (o scuola superiore, istituto tecnico etc), come lo darei al me stesso di sedici anni fa più quando stavo per fare la maturità: non esiste una strada unica e conforme alle altre persone per trovare quello che stai cercando. Se i tuoi interessi si trovano dentro il percorso universitario o accademico può essere soddisfacente buttarti in quella strada (più o meno già delineata), altrimenti viaggia, sperimenta, impara dalle persone che conosci per caso, rischia di perderti quando possiedi tutta questa energia, perché nessuno dice mai abbastanza che non hai niente da perdere. Il tuo “senso” potrebbe aspettarti in un villaggio sperduto della Casamance o in un altissimo monastero tibetano.

#FacceCaso

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