Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è angelae a passare sotto le grinfie della nostra redazione per il nuovo singolo. È usci
Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è angelae a passare sotto le grinfie della nostra redazione per il nuovo singolo.
È uscito venerdì 11 ottobre 2024 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di angelae, alter ego musicale della cantautrice classe 1990 Angela Zanonato. Un nuovo capitolo dedicato a chi ha trovato il proprio posto nel mondo, a chi ha l’empatia per sentirsi parte di un mondo inevitabilmente sofferente, in attesa di un nuovo disco di prossima uscita.
Noi siamo partiti proprio dal suo percorso scolastico, brillante ma fino a un certo punto, ed ecco com’è andata!
Questo è un portale dedicato agli studenti, quindi non possiamo che iniziare col chiederti com’è stato il tuo percorso scolastico. Com’è andata?
Sono sempre stata molto brava, fino alle medie, le mie erano ad indirizzo musicale e suonavo il violino, ho anche trovato tutto sostenibile, a tratti divertente, poi ho avuto la stupidità di scegliere un liceo scientifico, trovarmi malissimo e non cambiare solo perchè potevo farcela e così l’ho portato a termine con un ottimo voto ma con troppa fatica. Ho finito per iscrivermi a Lettere perchè amo le poesie ma non avevo più nessuna voglia di studiare e nessuno stimolo e ci ho messo sette anni per concludere una triennale e quindi non sono andata oltre. Subito dopo mi sono iscritta al conservatorio per canto ma il mio ripudio per l’istituzione scolastica era ancora troppo forte e non ce l’ho fatta, mi costava troppo in termini di fatica emotiva e ho mollato. Adesso sono passati 6 anni e ogni tanto penso che mi piacerebbe ripartire per il puro piacere di imparare ma per ora è rimasta un’idea.
È vera quella cosa che si dice, che per fare musica bisogna anche studiarla. E con lo studio della musica, che tipo di rapporto hai?
Secondo me per fare musica bisogna farla, starci dentro, dedicarci molto tempo, praticarla moltissimo, lavorare con altri musicisti e quindi sì bisogna studiarla ed essere curiosi e volersi migliorare e aprirsi alle novità. Non credo sia fondamentale avere un pezzo di carta che dimostra che hai studiato e probabilmente non serve neanche sapere il nome delle cose. Io ho fatto per molti anni e faccio ancora lezione di canto privatamente con diversi insegnanti e studio pianoforte e armonia, del conservatorio vi ho già parlato invece.
A quale momento della tua vita fa riferimento il tuo ultimo singolo “Più male di così”? Come sono cambiate le cose per te nel frattempo?
“Più male di così” fa riferimento a quelle giornate in cui non riesco ad arginare le emozioni negative, né le mie né quelle degli altri, mi sento sopraffatta e mi sembra che non ci sia una soluzione; mi sembra di non avere margine di manovra per cambiare la situazione e immaginare un esito diverso da quello catastrofico, quei giorni in cui ti concentri sul problema e il problema di conseguenza si amplifica fino a degenerare e a diventare ingestibile. Mi succede spesso e mi succede anche di mettere nell’elenco dei miei problemi i problemi degli altri, di confondere i confini e sentirmi, per questo, smarrita. Da quando ho scritto la canzone, il cambiamento più significativo che ho messo in atto è sicuramente stato quello di iniziare la terapia. Mi sta facendo molto bene, riesco a fare un passo indietro e a vedere con maggiore chiarezza, come se sapessi mettere meglio a fuoco quello che provo, credo mi aiuti anche con la scrittura.
Nella musica, e nelle parole legate alla musica, c’è sempre empatia? Per essere cantautori bisogna essere anche empatici?
Non credo sia una qualità necessaria ma può essere utile. Sapersi connettere con le emozioni dell’altro è uno strumento potente in termini di quantità e profondità di emozioni di cui puoi fare esperienza. Credo comunque che ogni artista trovi il proprio modo per raccontare la realtà e che l’importante sia essere sinceri.
Quali sono i prossimi passi del progetto angelae?
I prossimi passi del progetto sono altre uscite e poi un disco nuovo a maggio 2025, gli appuntamenti più belli dei prossimi mesi sono sicuramente quelli in studio, non vedo l’ora di andare e iniziare a vedere realizzato quello che mi immagino per questo nuovo album.
COMMENTS