Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è CONAMORE a passare sotto le grinfie della nostra redazione per il nuovo singolo. "se mi
Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è CONAMORE a passare sotto le grinfie della nostra redazione per il nuovo singolo.
“se mi perdo dentro al vuoto, che mi salverà?” è il nuovo singolo di CONAMORE, in uscita venerdì 15 novembre 2024. In questo brano, CONAMORE affronta il tema della depressione e della solitudine in un racconto profondamente attuale e generazionale. Tra sonorità che fondono urban e pop, la voce di CONAMORE si muove tra melodico e rap, creando un’atmosfera che rispecchia il vortice emotivo di chi si confronta con la propria fragilità. Questo brano oltre che di dolore, parla anche della riscoperta della salvezza che può venire da dentro, offrendo una riflessione sincera su come affrontare i momenti più difficili.
Abbiamo deciso di scambiare quattro chiacchiere con lui, per scoprire qualcosa in più del suo percorso scolastico, e musicale.
Questo è un sito dedicato agli studenti, quindi non possiamo che iniziare con il chiederti qualcosa sul tuo percorso scolastico. Com’è andata?
Mah un po’ travagliato, ho perso due anni allo scientifico perché non faceva per me poi ho recuperato 2 anni in uno e finito con il tecnico commerciale . Poi ho iniziato subito a lavorare ma dopo un paio di anni ho deciso di fare università e mi sono laureato in economia , ma non ho mai preso seriamente gli studi purtroppo.
E con lo studio della musica invece che tipo di rapporto hai? È vera quella cosa che si dice, che forse non bisognerebbe fare musica senza prima studiarla? Com’è stato per te?
Io non ho mai studiato sono un autodidatta quindi sono un po’ di parte nel dire che non ho mai avuto una guida ma pura ispirazione . Sto piano piano studiando ora per migliorarmi, e credo sempre che per crescere in qualcosa bisogna conoscerla e lo studio ti aiuta ad aprire la mente.
Qual è stato il tuo rapporto con la solitudine e la depressione. La Quarantena ha avuto un qualche ruolo con questa cosa? E perchè hai sentito l’esigenza di dedicare un brano a questo tuo periodo? È stata in qualche modo una cura?
Sì diciamo in questo brano ho un po’ cercato di sfogarmi e trattare dei temi a cui sono legato , credo che il processo della canzone e stato come una autoanalisi , e nella riflessione c’è speranza . Spero che l ascoltare possa ascoltarla e che possa aiutarl*.
Com’è stato collaborare al testo con Giada Sardu? Vi siete trovati sulla stessa linea per quanto riguarda la tematica trattata?
Sì con giada in studio nasce sempre una magia , appena ci sediamo qualsiasi cosa facciamo testo e melodie ci troviamo subito e sono molto contento di lavorare con lei.
E in che modo questo nuovo singolo è un continuo del tuo precedente debutto “Ho perso la voce”?
Ma credo come sonorità e testo siamo molto vicini a questo mondo che è una parte di me.
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