Nuova release per Ribaltavapori e Acqua Distillata che pubblicano oggi, venerdì 21 Marzo, il singolo "Gaia" che segna l’inizio di una nuova, intensa c
Nuova release per Ribaltavapori e Acqua Distillata che pubblicano oggi, venerdì 21 Marzo, il singolo “Gaia” che segna l’inizio di una nuova, intensa collab.
Dumba Dischi presenta “Gaia”, il primo singolo che segna l’inizio di una nuova, intensa collaborazione tra Acqua Distillata e Ribaltavapori in uscita il 21 marzo, giorno d’equinozio e promessa di rinascita.
“Gaia” non è un nome, né un volto: “Gaia” è la Terra stessa, il nostro fragile e splendido pianeta. Attraverso una melodia che accarezza e coinvolge, impreziosita da arrangiamenti orchestrali, la canzone racconta come l’amore per una persona possa diventare rifugio, un luogo sicuro dove abbandonare i pensieri più cupi. Tuttavia, in quel dolce oblio si nasconde un sottile monito: il rischio di dimenticare che la nostra casa – il mondo – è in difficoltà.
“Gaia è un abbraccio, un invito a non distogliere lo sguardo dalla bellezza e dalla fragilità di ciò che ci circonda, persino quando l’amore sembra bastare per proteggerci. Una canzone che nasce dal cuore e parla al cuore, lasciando spazio per riflettere, sognare e amare.” – Ribaltavapori.
CREDITS
Prodotto da: Alessandro Giorgiutti (sesto) e Antonio Uras (Ribaltavapori)
Scritto e arrangiato da: Antonio Uras (Ribaltavapori)
Interprete: Lucia Gatto
Mix: Alessandro Giorgiutti (sesto)
Mastering: Giacomo Fiorenza
Batteria e percussioni: Alessio Ghezzi
Basso: Francesco Candura
Chitarra classica: Antonio Uras
Pianoforte: Antonio Uras
Violini e viole: Lucy Passante Spaccapietra
Violoncelli: Alice Micol Moro
Contrabbasso: Enrico Apostoli
Flauti: Alice Porro
Cori: Alessandro Giorgiutti
Fotografie e grafiche: Marcello Della Puppa
Distributore: Believe
CHI SONO RIBALTAVAPORI E ACQUA DISTILLATA?
La Penna di Ribaltavapori
Antonio Uras, noto come Ribaltavapori, è un cantautore e compositore dalla duplice anima sarda e catalana. Vive a Trieste da diversi anni, una città che, pur non essendo la sua terra natale, ne riflette l’essenza di confine e di apertura al mondo. Le sue composizioni sono intrise della bellezza e delle contraddizioni di questi luoghi: la terra e il mare, le emozioni che emergono come colline dal piatto orizzonte dei campi, e i pensieri che si librano in bilico tra i moli e le nebbie del porto, tra i pontoni-gru che si intravedono all’orizzonte. La sua scrittura evoca immagini potenti e suggestive, come frammenti di vita sospesi tra cielo e mare.
L’Universo di Acqua Distillata
Acqua Distillata, con il suo approccio delicato e quasi ingenuo, compone canzoni intime e minimali, che intrecciano frammenti di vita quotidiana, piccoli malumori e semplici gioie. Le sue melodie sono come racconti sussurrati, letti nell’aroma del caffè o trovati nelle pagine ingiallite delle fiabe dei fratelli Grimm. La sua musica crea atmosfere oniriche e sfocate, offrendo all’ascoltatore un rifugio dal frastuono quotidiano, come un riparo sotto il portico durante un temporale estivo. I suoi testi, delicati e profondi, sono messaggi custoditi in bottiglie da lasciare alla deriva nel vasto mare delle emozioni.
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