Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è sono i Golden Hind a passare sotto le grinfie della nostra redazione per il nuovo singolo
Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è sono i Golden Hind a passare sotto le grinfie della nostra redazione per il nuovo singolo.
È disponibile da martedì 15 aprile 2025 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo dei Golden Hind. “Hypno-Girltenso capitolo dal titolo “Hypno-Girl”, un racconto di un’attrazione fatale, una relazione che consuma, che ipnotizza fino a svuotare chi ne cade vittima. Il brano, che anticipa l’album di debutto di prossima uscita, utilizza la figura di un vampiro come metafora di un amore tossico, un legame in cui si finisce per cedere completamente, perdendo pezzi di sé, senza più distinguere il piacere dalla dipendenza, la passione dalla distruzione.
Il sound è un perfetto specchio di questa ambiguità: chitarre vibranti e synth magnetici avvolgono l’ascoltatore in un’atmosfera sospesa tra desiderio e pericolo. La voce attraversa melodie seducenti e taglienti, proprio come la relazione di cui parla il testo: un gioco di seduzione e manipolazione in cui il protagonista sa di perdersi, eppure non riesce a resistere. “Hypno-Girl” è la colonna sonora di chi ha amato troppo, di chi si è lasciato trascinare oltre il punto di non ritorno, di chi si è ritrovato a guardarsi allo specchio senza più riconoscersi.
Noi li abbiamo intervistati, e siamo partiti dal loro percorso scolastico.
Questo è un sito dedicato agli studenti, quindi inizieremmo col chiedervi qualcosa sul vostro percorso scolastico. Com’è andata?
Direi che siamo tutti e tre sulla stessa barca: abbiamo frequentato la scuola perché era necessario farlo. Gran parte del tempo passato tra i banchi, però, avevamo la testa altrove, immersi nella musica. C’era chi frequentava accademie extra scolastiche, chi suonava in altre band, o chi già produceva musica da solista.
E con lo studio della musica che tipo di rapporto avete? È vera quella cosa che si dice? Che per fare musica bisogna per forza anche studiarla?
No, non è indispensabile studiare musica per poterla fare: c’è una componente istintiva molto forte che emerge soprattutto in fase di composizione. Lo studio diventa utile quando si vuole analizzare in profondità ciò che si sta creando, ma non è strettamente legato al processo di scrittura. Esistono tantissimi musicisti che hanno segnato la storia della musica senza aver mai frequentato scuole specializzate.
A quale “hypno girl” vi siete ispirati per il vostro nuovo singolo? Si possono scrivere anche dei pezzi senza che vi siano esperienze autobiografiche?
La nostra “hypno girl” non rappresenta necessariamente una donna: è la metafora di tutte le relazioni tossiche in cui possiamo incappare nella vita. Può essere una relazione sentimentale, ma anche una dipendenza, un vizio, un sistema, o una zona di comfort. Nel brano, il protagonista (in cui ciascuno può identificarsi) si lascia affascinare da un’illusione: quella dell’immortalità, promessa dalla vampira. Ovviamente è tutto simbolico: ogni relazione tossica lo è proprio per le false promesse che porta con sé.
E come nasce in genere un brano dei Golden Hind?
Un brano dei Golden Hind nasce sempre da un’idea che può essere rappresentata con un riff di chitarra o di basso, oppure una linea melodica vocale. Da lì realizziamo una prima demo “casalinga” dove sperimentiamo e capiamo che componenti elettronici possono andare bene , e successivamente ci spostiamo in studio. Abbiamo la fortuna di essere polistrumentisti e di passare molto tempo insieme, quindi ci risulta naturale scrivere anche solo con chitarra e voce. Il nostro motto è: “se una canzone funziona con solo chitarra e voce, allora con tutta la produzione intorno può solo migliorare”.
Il bilancio di metà anno come sta andando?
Il bilancio di metà anno è decisamente positivo: stiamo ricevendo ottimi feedback dai brani pubblicati sulle piattaforme di streaming e ci stiamo impegnando al massimo per rafforzare la nostra presenza sui social. Piano piano stiamo trovando la nostra strada anche lì. In questi primi sei mesi del 2025 abbiamo fatto grandi progressi in ogni ambito, incluso quello dei live show. Con l’arrivo dell’estate, ci aspettano tante novità.
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