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Stop ai furbetti: l’Università di Parma licenzia quattro dipendenti

Stop ai furbetti: l’Università di Parma licenzia quattro dipendenti

Secondo gli accertamenti compiuti a dicembre, i quattro si allontanano dal dipartimento di Medicina per frequentare corsi di ballo, nuoto o incontrare

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Secondo gli accertamenti compiuti a dicembre, i quattro si allontanano dal dipartimento di Medicina per frequentare corsi di ballo, nuoto o incontrare parenti e amici. #FacceCaso.

Il fenomeno dell’assenteismo lavorativo rappresenta una piaga sociale che non lascia immune nemmeno l’Università.

Quattro tecnici dell’Università di Parma sono stati sorpresi nei mesi scorsi dalla Guardia di Finanza a fare shopping o palestra dopo aver timbrato il cartellino e sono stati licenziati senza preavviso dall’Ateneo.

Secondo gli accertamenti compiuti a dicembre, i quattro si allontanano dal dipartimento di Medicina per frequentare corsi di ballo, nuoto o incontrare parenti e amici. La Procura ha chiesto il loro rinvio a giudizio per il reato di truffa. Oltre più di 200 ore di assenze ingiustificate dal servizio, con un danno per l’Amministrazione pubblica di migliaia di euro. Il provvedimento dell’Università è stato preso in base al decreto legislativo del 2001 sul pubblico impiego poi modificato dalla riforma Brunetta nel 2009. #FacceCaso.

Di Francesca Romana Veriani

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