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#IoStoConErri

"Le parole non si processano, le parole si liberano". Questo, il motto dell'evento a sostegno di Erri de Luca. Nel tardo pomeriggio di giovedì 8 otto

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“Le parole non si processano, le parole si liberano”. Questo, il motto dell’evento a sostegno di Erri de Luca.

Nel tardo pomeriggio di giovedì 8 ottobre, si è svolto presso il Monk club di Roma l’evento culturale #iostoconerri a sostegno di Erri de Luca, indagato per istigazione a delinquere a causa della dichiarazione “la Tav va sabotata”. Il progetto che nasce da un’idea di Francesco Fiore, ha visto come protagonista indiscussa della serata la parola.
“Le parole non si processano, le parole si liberano”, è stato infatti il motto alla base dell’iniziativa, concept ripreso e sapientemente articolato dallo stesso Erri de Luca durante il suo breve intervento. La procura ha chiesto una condanna a otto mesi di reclusione e il mondo della musica si stringe intorno allo scrittore napoletano in attesa della sentenza. L’iniziativa è stata favorevolmente accolta da big della musica come Afterhours, Negramaro, Marlene Kuntz e Carmen Consoli che hanno dimostrato il loro sostegno attraverso filmati ed iniziative benefiche. Hanno preso parte al progetto anche band emergenti come Piotta, Roy Paci, Mammooth, Lo Stato Sociale e molti altri artisti che si sono esibiti sul palco del Monk fino a tarda notte.

Di Francesca Romana Veriani

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