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Vaccini e autismo, genitori di Trani fanno causa

Vaccini e autismo, genitori di Trani fanno causa

Dopo l'indagine condotta dal pm non sono state riscontrate anomalie nei vaccini. Sempre più si sente parlare di genitori che non sono disposti a vacci

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Dopo l’indagine condotta dal pm non sono state riscontrate anomalie nei vaccini.

Sempre più si sente parlare di genitori che non sono disposti a vaccinare i propri figli, per paura di conseguenze sulla salute degli stessi. E’ accaduto di recente a Trani, dove una coppia di genitori ha richiesto l’aiuto della Polizia di Stato, denunciando che i vaccini avrebbero causato ai figli, di 9 e 14 anni, una forma di autismo post-vaccinale. Dopo aver visitato i ragazzi, il medico della polizia di stato Massimo Montinari ha dato un’indicazione positiva, ossia ha riscontrato, a suo modo di vedere, una correlazione tra le due cose. A questo punto, però, i bambini sono stati visitati da una commissione medica nominata dal pubblico ministero, di cui faceva parte anche il direttore del dipartimento di malattie infettive dell’Iss Giovanni Rezza. Suddetta commissione ha confutato la diagnosi del dott.Montinari, non riscontrando relazioni tra l’autismo e il vaccino.

Sembra razionale eseguire alcuni esami ematochimici nei soggetti a rischio e, in particolare, nei bambini piccoli, in modo da avere qualche elemento in più per capire se sono nella condizione di supportare lo stress immunitario delle vaccinazioni senza rischi gravi per la salute” hanno riportato i consulenti medici nominati dal pm, all’interno della documentazione relativa al caso.

Di Giulio Rinaldi

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