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FacceSapè: ecco la nostra intervista per il nuovo singolo di Matteo Maione

FacceSapè: ecco la nostra intervista per il nuovo singolo di Matteo Maione

Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è Matteo Maione a passare sotto le grinfie di Giorgia per parlare del nuovo singolo “Ad un

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Nuovo appuntamento con le nostre interviste musicali: oggi è Matteo Maione a passare sotto le grinfie di Giorgia per parlare del nuovo singolo “Ad un metro di distanza”.

Dal 7 maggio è disponibile in rotazione radiofonica “AD UN METRO DI DISTANZA”, primo brano di MATTEO MAIONE pubblicato su tutte le piattaforme di streaming il 1° maggio. Distanti, ma uniti dalla voglia di normalità e di vicinanza fisica ed emotiva: questo il senso di “AD UN METRO DI DISTANZA”, brano di debutto di MATTEO MAIONE che veicola un messaggio di fiducia e aspettativa per il domani. Musicalmente l’andamento iniziale è apparentemente cupo nella sua progressione funky, aprendosi poi in un ritornello pop/rock che è una riflessione coraggiosa e, soprattutto, una ricerca di speranza per un ritorno alla libertà.

Ne abbiamo parlato direttamente con lui.

Cosa ti hanno lasciato le città dove hai vissuto, Frosinone e Roma?
Frosinone è la città in cui sono cresciuto, dunque sono le mie radici, ma è anche la città in cui ho cominciato a studiare il pianoforte, al conservatorio, per cinque anni, che mi sono bastati a capire che la mia strada non sarebbe stata quella classica ma una più personale: attraverso quello strumento insomma si è aperto un mondo di suoni ed emozioni che mi hanno da subito travolto e accompagnato fino ad oggi. Ho cercato sempre di comporre melodie, attraverso le quali comunicare i miei stati d’animo, le mie più profonde e nascoste sensazioni. Roma, invece, mi ha ormai adottato da più di 30 anni; è stata la città che mi ha dato sempre gli stimoli giusti rispetto a ciò che per me è importante: l’arte, la musica, il cinema, la cultura in generale. E poi è la città più bella del mondo: quindi come non sentirsene ispirati?

Musicalmente, cosa significa improvvisare? E non musicalmente?
Significa lasciarsi guidare da qualcosa che è sempre dentro di noi, portare alla luce, rivelare in modo spontaneo e creativo quell’ispirazione che spesso finisce per essere deviata, soffocata dalla quotidianità della vita, ma che, nel momento in cui la sentiamo fortemente, possiamo, attraverso appunto la dimensione dell’improvvisazione, renderla finalmente libera. E questo vale per la musica come per qualunque tipo di arte.

Come convivono musica classica, funk e pop/rock?
Grazie al fatto che l’ascolto di un qualsiasi brano musicale, sia esso di musica classica, funk, rock, pop, smuove dentro di noi elementi costitutivi del nostro carattere e della nostra esistenza, mettendo in moto sensazioni profonde, concorrendo spesso alla definizione della nostra stessa identità, delle nostre emozioni, dando un senso misterioso e assoluto alla nostra vita.

Siamo ancora ad un metro di distanza?
Ora che il concetto di distanza ha preso largamente spazio nel nostro modo di vedere il mondo, credo che ci vorrà ancora tempo affinché la maggior parte delle persone si riabituino completamente all’idea di un rapporto con gli altri, di una socialità insomma, come quella prima del covid. In realtà nel mio brano si parla anche della distanza intesa, metaforicamente, come barriera tra gli individui, incapacità, impossibilità, a volte, di relazionarsi con gli altri; allo stesso tempo, però, è una canzone che cerca una speranza per un ritorno alla normalità e una possibilità di allontanarsi da quella distanza, fisica e temporale, trasformandola in un messaggio di fiducia e aspettativa per il futuro.
Questo è un portale dedicato agli studenti, quindi non possiamo lasciarti andare senza chiederti qualcosa in più sul tuo percorso scolastico.
Ho frequentato il liceo scientifico a Frosinone per poi trasferirmi a Roma dove ho conseguito la laurea in Lettere e Filosofia con indirizzo Discipline dello Spettacolo.

Sentiremo presto parlare di te?
Spero di sì; per il momento ho in cantiere altri due brani che usciranno a breve e sicuramente c’è anche il desiderio forte di realizzare un album con il quale poter tracciare un percorso più completo di ciò che mi sono prefissato fin dall’inizio.

#FacceCaso

Di Giorgia Groccia

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