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Scuola mia, quanto sei cara: dal Codacons 5 consigli utili per risparmiare

Scuola mia, quanto sei cara: dal Codacons 5 consigli utili per risparmiare

Riaprono le aule. I primi ad entrare sono gli studenti della Provincia di Bolzano. Genitori già pronti a tirare fuori i portafogli. Scuola mia, quanto

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Riaprono le aule. I primi ad entrare sono gli studenti della Provincia di Bolzano. Genitori già pronti a tirare fuori i portafogli.

Scuola mia, quanto sei cara! Da oggi partono ufficialmente le lezioni. Si comincia dalla Provincia di Bolzano e poi via via tutte le altre Regioni. ‘Cara’, dicevamo. Perchè questa scuola ha costi tutt’altro che contenuti.
Ai blocchi di partenza, dunque, non sono solo alunni, cartelle e insegnanti, ma anche (e forse soprattutto) le varie sacrosante polemiche sul caro libri e su tutte le altre spese che le famiglie italiane dovranno sostenere nei prossimi giorni. I dati li fornisce il Codacons, che calcola una spesa di circa 1.100 Euro a studente. Cifra, questa, che comprende sia i costi del corredo scolastico (ossia quaderni, penne, diari ecc.), che dovrebbero aggirarsi attorno ai 500 Euro, che quella più pesante, cioè destinata ai libri. Ed è proprio sui testi che la bilancia oscilla paurosamente. Si può partire dai 280 fino ad arrivare a 600 Euro complessivi ad alunno, a seconda sia del livello di istruzione che delle valutazioni delle singole scuole.
Tanti soldi. Probabilmente troppi. Ed è qui che il Codacons scende nuovamente in campo, stilando 5 consigli utili per mamme e papà con l’obiettivo di arrivare a risparmiare fino al 40%.

Punto 1, tenere le televisioni fuori dalla portata dei bambini.

Misura drastica ma necessaria per allontanare i figli dallo sfarzoso mondo proposto dalle pubblicità. Esistono prodotti identici a costi molto più contenuti.

Punto 2, supermercato batte cartolibreria 4-0.

Snobbati da molti, i supermarket stanno mettendo in commercio in queste ore prodotti del corredo scolastico a prezzi davvero convenienti, detti ‘prezzi civetta’. E’ il caso di dirlo, #FacceCaso.

Punto 3, rimandare le spese a fine mese.

Inutile accaparrarsi tutto subito: il corredo scolastico non mancherà e scenderà via via di prezzo.

Punto 4, professor docet.

Ogni insegnante ha il suo metodo. Immaginate di comprare un righello giallo e scoprire il giorno dopo che il prof. lo pretende verde. Sembra assurdo, ma succedono spesso scenate simili. Aspettate i dettami dei docenti prima di comprare qualcosa.

Punto 5, occhio ai kit.

Kit, chi ti si fila! Sbagliato. Esistono numerosi kit a basso prezzo che comprendono diversi prodotti utili se non basilari per gli alunni.

Ormai si ricomincia. Scuola a tutti i costi? Sì, assolutamente sì. E’ anche vero, però, che cara scuola, a tutti costi… e tanto!

A cura di _Riccardo Zianna_

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