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Studente cannibale uccide una coppia

Probabilmente sotto l'effetto della flakka, un 19enne si è macchiato di duplice omicidio e atti di cannibalismo in Florida. La flakka è una droga sint

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Probabilmente sotto l’effetto della flakka, un 19enne si è macchiato di duplice omicidio e atti di cannibalismo in Florida.

La flakka è una droga sintetica che può essere mangiata, sniffata, fumata o addirittura strofinata sugli occhi. È molto più economica di cocaina ed eroina e il suo nome deriva dallo spagnolo flaca (secca, magra). Da qualche anno si è diffusa negli USA, provocando molte vittime sia tra chi la prova sia tra le persone che hanno la sfortuna di avere a che a fare con i consumatori. Gli effetti che questa droga provoca sull’essere umano sono a dir poco devastanti: psicosi, allucinazioni, aumento spropositato della forza fisica, aggressività, senso di calore estremo (anche oltre i 40 gradi), perdita della cognizione della realtà e, ovviamente, morte.

Molti ragazzi la provano e rimangono sotto il suo effetto da un minimo di 4 ore ad un massimo di giorni interni. L’ultimo episodio che probabilmente coinvolge il consumo di flakka riguarda un giovane studente americano che ha aggredito una coppia per poi comportarsi da cannibale. Austin Kelly Harrouf, 19enne, è entrato nella proprietà di Michelle Mishcon e John Stevens a Jupiter River, vicino Palm Beach, Florida. Lo sceriffo Bill Snyder ha detto che non si conosce il movente dell’aggressione e che il ragazzo ha accoltellato i coniugi in modo del tutto casuale. Harrouf è stato trovato mentre mordeva i volti delle vittime e per bloccarlo è stato necessario l’intervento di molti agenti di polizia, cani e pistole elettriche paralizzanti.

Dagli esami clinici a cui è stato sottoposto lo studente universitario Austin, è emerso che il ragazzo non ha fatto uso di cocaina, eroina, marijuana o metanfetamine; è per questo motivo che la polizia ha ipotizzato il coinvolgimento della droga flakka a fronte degli evidenti sintomi del giovane: forza decuplicata, allucinazioni, aggressività e cannibalismo. Questo anche ricordando che nel 2012 si verificò un caso molto simile che vide protagonista un consumatore di questa sostanza pericolosa. Ora Austin è ricoverato in fin di vita a causa dell’intervento necessariamente violento delle forze dell’ordine.

Di Giulia Pezzullo

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