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Un ragazzo di 14 anni perde la vita per colpa del meningococco. Ciao Mirco

Un ragazzo di 14 anni perde la vita per colpa del meningococco. Ciao Mirco

Mirco viveva a Robecco sul Naviglio, con i suoi genitori. Da alcune settimane aveva cominciato a frequentare la prima superiore all’Alessandrini di vi

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Mirco viveva a Robecco sul Naviglio, con i suoi genitori. Da alcune settimane aveva cominciato a frequentare la prima superiore all’Alessandrini di via Zara, a Abbiategrasso. #FacceCaso.

Mirco Pirano era uno studente dell’Itis ‘Alessandrini’ di Abbiategrasso. Dico era, perché giovedì, poco prima delle 19.00, ha perso la vita all’ospedale San Gerardo di Monza.

Com’è potuto accadere?

Tutta colpa di una meningite fulminante, una sepsi da meningococco di ceppo C, variante infettiva della malattia. Martedì mattina Mirco aveva frequentato regolarmente le lezioni. Nella notte tra mercoledì e giovedì ha accusato un grave malore e, prima dell’alba, i genitori lo avevano accompagnato al pronto soccorso.

L’Ats Città Metropolitana ha ritenuto opportuno sottoporre a profilassi antibiotica 3 dei suoi famigliari più stretti, tutti i suoi 23 compagni di classe e 12 professori, compresi i supplenti che hanno avuto contatti con lo studente negli scorsi dieci giorni, tempo massimo di incubazione della malattia.

Altri 19 coetanei del giovane hanno dovuto sottoporsi a terapia antibiotica, compresi gli amici con cui Marco prendeva tutti i giorni l’autobus per andare a scuola.

Giulio Gallera, assessore regionale alla Sanità, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia del giovane. “Come abbiamo fatto negli altri casi che si sono verificati all’interno di istituti scolastici, offriremo la vaccinazione a tappeto per tutti gli studenti dell’istituto coinvolto. Con Asst Ovest Milanese stiamo valutando il numero degli alunni e il possibile programma operativo da seguire”.

Il personale dell’ospedale ha fatto di tutto per salvare il ragazzo. Mirco è stato subito sottoposto alle terapie, ma il batterio ha prodotto una sepsi, ovvero un’infezione generalizzata, che si è diffusa agli organi vitali. Visto il peggioramento, l’ospedale ha disposto il trasferimento dello studente al San Gerardo, centro d’avanguardia per il trattamento di queste infezioni, ma all’arrivo a Monza il quattordicenne era già in fin di vita.

Mirco viveva a Robecco sul Naviglio, con i suoi genitori. Da alcune settimane aveva cominciato a frequentare la prima superiore all’Alessandrini di via Zara, a Abbiategrasso. Una tragedia.

Ciao Mirco.

Di Francesca Romana Veriani

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