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Web365, il network delle fake news

Web365, il network delle fake news

Una immensa struttura gestiva il circuito italiano delle fake news. Bufale, copia e incolla, da qui passavano circa 60 siti e pagine Facebook. Un’inc

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Una immensa struttura gestiva il circuito italiano delle fake news. Bufale, copia e incolla, da qui passavano circa 60 siti e pagine Facebook.

Un’inchiesta di Buzzfeed ha svelato la galassia di fake news italiane. Facevano capo a una società a conduzione familiare, Web365. Si trattava di un circuito di circa 60 siti e pagine Facebook, tutte con notizie false e inventate, nate per mistificare.

Politica, news, Chiesa, calcio, nazionalismo, tutto insieme inventato di sana pianta. Un problema caldissimo con la scoperta dell’influenza russa sulle elezioni americane dovute proprio al circolazione di notizie inventate. Qui l’obbiettivo era solo quello di acchiappare click con titoli montati ad arte.

La società sembrerebbe gestita da una famiglia con a capo tale Giancarlo Colono, e secondo lui ci sarebbero dietro anche dei giornalisti.
È una catena di montaggio: partoriscono un titolo falso, che si diffonde attraverso decine di siti, ma la proprietà è unica così anche l’account pubblicitario, che generando tanto clickbait produce guadagno unidirezionale.

Per dirne una, la pagina Facebook Direttanews.it conta ( o contava data la chiusura ) circa 3 milioni di like, con di 5 milioni di condivisioni ai suoi articoli nell’ultimo anno. C’ è un ulteriore filo conduttore col fratello di Colono, che lavorerebbe per un’altra società con altri 70 siti in gestione. Un unico filo conduttore che fa emergere un meccanismo corrotto dietro tutto ciò.
I titoloni del resto fanno aprire il link, ma se l’informazione contenuta è falsa, allora il problema diventa anche legale.

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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