Questa è la storia di Ewelina, che è partita per l'Erasmus senza nessuna paura. Ha 24 anni, Ewelina, vive a Latina e tutte le mattina fa la pendolare
Questa è la storia di Ewelina, che è partita per l’Erasmus senza nessuna paura.
Ha 24 anni, Ewelina, vive a Latina e tutte le mattina fa la pendolare da lì a Roma. Precisamente all’Università di Roma Tre per studiare architettura. Fin qui tutto normale, dirai tu. Ma Ewelina è costretta da qualche anno a stare sulla sedia a rotelle per una malattia degenerativa. Questo non l’ha fermata ed è partita per l’Erasmus.
È figlia di genitori polacchi, che sono emigrati in Italia ventisei anni fa. Per la sua esperienza all’estero ha scelto proprio Danzica, nella patria dei suoi dove ha studiato architettura per sei mesi. La sua avventura è iniziata quando ha scoperto che il programma Erasmus mette a disposizione dei fondi aggiuntivi per coloro che hanno bisogno di assistenza. Per Ewelina questo è stato fondamentale. E non solo.
Per lei la Polonia ha qualcosa di speciale, le sue radici. Conosceva la lingua ma non a livello universitario, ma per quello si può studiare. E l’ha fatto. Anche l’inverno rigido della Polonia del Nord non l’ha fermata, anzi. L’Università di Danzica ha fatto di tutto per aiutarla, dal superamento delle barriere architettoniche per entrare nelle aule allo spostare materialmente le lezioni a cui partecipava in aule accessibili alla sedia a rotelle.
È rimasta anche durante il periodo di Natale, quando ha passato le feste dalla responsabile Erasmus, insieme agli altri studenti stranieri che non potevano tornare a casa. Un esempio di coraggio e di voglia di fare, quello di Ewelina. Estremamente coraggiosa e sicura di quello che vuole fare in futuro; ha anche iniziato a lavorare ad un progetto, quello di ristrutturare alcuni edifici antichi a Danzica.
Un grande in bocca al lupo a questa ragazza, che tornerà in autunno a Roma per finire il percorso di studi.
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