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Luiss Master Of Music e Paris Sorbonne unite a suon di musica

Luiss Master Of Music e Paris Sorbonne unite a suon di musica

I ragazzi del Master Of Music della Luiss Creative Business School sono pronti ad una settimana di fuoco grazie alla rinnovata collaborazione con la P

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I ragazzi del Master Of Music della Luiss Creative Business School sono pronti ad una settimana di fuoco grazie alla rinnovata collaborazione con la Paris Sorbonne e i suoi studenti. Il tutto, culmina con un evento che definire “GIGANTE” è forse riduttivo.

Si rinnova per il terzo anno di seguito l’exchange program tra gli studenti del Master of Music della LUISS Creative Business School e del Master Musique et Musicologie della Sorbonne di Parigi. Cinque giorni di full immersion musicale tra incontri con professionisti, lezioni e workshop presso la sede di Villa Blanc, che si concluderanno il 13 aprile con la realizzazione di un concerto presso l’Ex Dogana di Roma, in zona San Lorenzo.

Inizia così il comunicato stampa ufficiale che ci introduce ad una settimana davvero rovente. Ma a me, a FacceCaso, si sa, piace far parlare direttamente gli studenti. E allora mi sono detto: perchè non fargli qualche domanda? Almeno, a spiegarci questo super evento, saranno loro in prima persona! Ah, una cosa: ve li presento, poi i ragazzi del Master Of Music li avrò ospiti in radio giovedì 12 Aprile dalle 18 alle 19 sulle frequenze FM di Mondo Radio (103.3) e in streaming su Radio Kaos Italy.

Ecco cosa ci siamo detti!

-Parlateci del vostro corso, il Master Of Music della LUISS Creative Business School

Simona: Il corso del Master of music è molto interessante e affronta vari aspetti, è in grado cioè di formare diverse figure professionali del panorama musicale: manager dell’artista, manager dei social media, figure che si occupano di marketing e promozione, editori e produttori in case discografiche, tecnici del suono, per chi ha studiato legge offre materie nel campo come diritto d’autore e attività di gestione collettiva. Per chi invece non è interessato a stare dietro le quinte ma ad intraprendere la carriera dell’artista offre la possibilità di conoscere a trecentosessanta gradi il mondo del music business oltre che a una formazione reale da MBA e a venire a contatto personalmente con chi sta creando e innovando l’industria musicale oggi.

-Dal 9 al 13 aprile, per il terzo anno consecutivo, si terrà un evento decisamente importante. Ce lo raccontate specificando che ruolo avete avuto voi studenti?

Simona: Sì! È un evento decisamente importante perché abbiamo a che fare in primis con artisti internazionali e in secondo luogo perché siamo noi ad organizzare il tutto.
La settimana comincia presso la nostra sede di Villa Blanc con i maggiori professionisti del settore (i nostri amatissimi professori!) che terranno in lingua delle lezioni e degli speech su degli argomenti molto specifici e di interesse comune, per noi e per i nostri colleghi francesi. Sono previste anche delle visite di alcune importanti strutture della città che hanno fatto – e ancora fanno – la storia della musica qui a Roma e in Italia; come i Trafalgar studios, l’Auditorium Parco della Musica e altri. Saremo accompagnati da delle “guide d’onore”, che ci prenderanno per mano e ci racconteranno questi luoghi mitici dove la grande musica si è fatta e si fa ancora.
La settimana si concluderà venerdì sera. Considerato che per la maggior parte di noi è il primo approccio alla realizzazione di un evento live, non è così facile sapere cosa fare e come muoversi in questo mare magnum di artisti, promoter, locali, club e scene diverse. Nonostante ciò, con l’aiuto di alcuni di noi con più esperienza nel settore, abbiamo individuato gli aspetti da curare (marketing, ufficio stampa, produzione…) e ci siamo divisi i compiti, creando dal nulla una piccola agenzia di promozione ed eventi che abbiamo chiamato Viecce.
Credeteci, le cose da fare sono davvero tante, ma per fortuna siamo venti teste e altrettante paia di braccia!
Le nostre fatiche si realizzeranno venerdì 13 aprile all’Ex Dogana, in un concerto realizzato in collaborazione con gli amici di SMASH. Sul mainstage ci sarà Nitro a presentare live il suo nuovo disco – insieme a tutta la crew di Machete, etichetta che oltre lui produce giganti della scena come Salmo, DJ Slait, El Raton e Axos – e noi apriremo le danze della lunga notte live nella meravigliosa Sala Specchi con Khadyak, l’artista propostaci dai nostri colleghi d’Oltralpe.
Dopo i live SMASH si mette sui piatti e fa il fuoco tutta la notte.
Sarà una serata pazzesca e, credeteci, non avete mai visto un qualcosa del genere in Italia!

KHADYAK

-Com’è collaborare con studenti Francesi? Avete notato differenze tra voi e loro?

Simona: A questa domanda potremo rispondere meglio a seguito della settimana che passeremo insieme qui a Roma in cui ci rapporteremo di persona – e ancora meglio al ritorno della nostra settimana a Parigi con la quale concluderemo l’exchange program. Attualmente i nostri rapporti sono solo telematici ma abbiamo riscontrato da parte loro estrema disponibilità e tanta curiosità. Credo che tutti siamo vogliosi di confrontare i nostri mondi musicali, conoscendo i nuovi e raccontando il proprio.
Li conosceremo lunedì (9 aprile, ndr) e non vediamo l’ora!

-Parliamo delle guest: com’è stato rapportarsi con loro?

Giovanni: I ragazzi ci sembrano tutti molto entusiasti di lavorare con noi.
Abbiamo cercato di definire tutto nel dettaglio e realizzare al meglio ogni aspetto: dal transfer all’accoglienza, dalla precisione dell’aspetto tecnico alla promozione della serata, alle attività collaterali – tra interviste in radio, piccole visite della città e qualche bevuta serale!
Oltre che con i nostri omologhi del Master of Musique et Musicologie della Sorbonne ci siamo interfacciati anche con il management e la crew di Khadyak e con lo staff dell’FGO-Barbara, l’importante club che ospiterà noi e il nostro artista italiano a settembre a Parigi. Sono tutti ragazzi come noi, estremamente professionali, entusiasti e strafomentati!

-Pensate che questa esperienza vi sia stata d’aiuto specialmente in un’ottica di sbocchi lavorativi?

Giovanni: Certamente sì! Soprattutto per quelli di noi che non hanno mai avuto a che fare con l’organizzazione di eventi! Questa sarà una serata che spaccherà, grazie anche al contributo decisivo di SMASH – tra i king della scena romana. La nuvola “fantozziana” che perseguita noi giovani è l’incognita del futuro, che non ci permette di rispondere al quesito più importante: cosa ne sarà di noi domani, professionalmente parlando. In un oceano pieno di squali è necessario tuffarsi preparati, formare le spalle, allenare il fiato! Quale migliore palestra di eventi come quello del 13 aprile? Abbiamo realizzato (alcuni di noi per la prima volta) tutto da soli e in tempi brevissimi: dalla preproduzione alla produzione, promozione, ufficio stampa, radio, televisioni, creazione di un brand, materiale multimediale e show di cui godrete sul palco dell’Ex Dogana.
Quindi “Viecce” e annamose a divertì!

-Lasciate un saluto ai lettori di FacceCaso!

Vi aspettiamo in tantissimi venerdì all’Ex Dogana! Sarà una serata pazzesca, assolutamente da non perdere. Ci riconoscete: siamo quelli belli e stanchi che cantano abbracciati sotto casa con le braccia in alto.
Viecce lo trovi su Facebook e Instagram. FacceCaso.

Non c’è altro da aggiungere. Noi e gli studenti del Master Of Music ti aspettiamo on stage!

#FacceCaso

Di _Riccardo Zianna_

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