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Ragazzi, così potremmo inquinare meno!

Ragazzi, così potremmo inquinare meno!

Wise Society ci aiuta a mostrare vari metodi e novità tecnologiche per inquinare meno e garantire un miglior impatto sul nostro pianeta. Inquinare me

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Wise Society ci aiuta a mostrare vari metodi e novità tecnologiche per inquinare meno e garantire un miglior impatto sul nostro pianeta.

Inquinare meno è possibile? Certo che sì, il problema è la mancanza di volontà che spesso rallenta il processo di riciclo e salvaguardia del nostro pianeta.
Ieri era la Giornata Mondiale dell’ambiente, allora noi, grazie alle conoscenze di Wise Society, vogliamo darvi qualche consiglio utile per essere più ecologici e farvi conoscere le ultime novità nel campo dei rifiuti.

Mentre è notizia di questi giorni che l’Ue ha vietato l’utilizzo della plastica per determinati prodotti, come cannucce, bicchieri e piatti di plastica. Ci sono vari modi in generale per usarla meno.
Ad esempio proprio con tali utensili di plastica monouso si può essere responsabili applicando metodi per consumarne meno. Ecco ad esempio il decalogo pensato dalla Wise Society.

1) Usa la plastica monouso solo quando è necessario
2) Quando puoi, riutilizza piatti, bicchieri e bottiglie prima di riciclarli
3) Riusa le vaschette per conservare alimenti e piccoli oggetti
4) Conserva i vassoi e riutilizzali per servire altre vivande
5) Utilizza i sacchetti biodegradabili e compostabili per la raccolta dell’umido
6) Nella differenziata, la plastica va con la plastica, i sacchetti compostabili con l’umido
7) Svuota, risciacqua e riduci il volume degli imballaggi; schiaccia se possibile le bottiglie per il lungo
8) Tieni un contenitore in cucina dedicato agli imballaggi in plastica da riciclare
9) Segui le istruzioni del tuo Comune per la differenziata; se hai dubbi sul materiale leggi l’etichetta
10) Non abbandonare la plastica, contribuirai a ridurre il marine littering.

Questo vuol dire maggiore responsabilità ambientale e guerra alla dispersione dei rifiuti.

Del resto oltre queste mosse esiste un vero e proprio movimento, “Zero Waste”, attivo anche in Italia e impegnato a sensibilizzare su un mondo senza rifiuti.
Una strategia quella di Zero Rifiuti adottata da ben 250 comuni italiani, che nasce sulla spinta massima alla raccolta differenziata, ad esempio porta a porta.
Ma le iniziative per la salvaguardia del pianeta non si limitano ovviamente alla sola differenziata. La spinta deve esserci anche nella protezione e riqualifica ambientale, che causa disboscamento, inquinamenti del mare e quanto altro sta vedendo aumentare i problemi al globo.

Proprio su questi due macro problemi ecco un paio di novità molto interessanti. Uno è un sito italiano, Treedom, che permette di…piantare alberi! Una startup che permette con pochi click di far piantare veramente a distanza un albero da chi vuole fare un’offerta (in nove paesi è possibile). Ha permesso finora di far nascere oltre 330mila alberi e che conta 80mila iscritti.
Poi ci sono due invenzioni spettacolari per la pulizia delle acque.
Nei fiumi ci potrebbe il floating marine litter collector, un dispositivo di raccolta materiali galleggianti progettato dal consorzio italiano Castalia. Questa “imbarcazione” permette di fare una raccolta selettiva dei rifiuti, come la plastica galleggiante, attraverso una barriera rigida di polietilene.

Poi c’è il catamarano salva mari! Un’imbarcazione presentata al Salone delle invenzioni di Ginevra, è un quadrimarano concepito dal navigatore Yvan Bourgnon. Con un’unica uscita è in grado di raccogliere 600 metri di rifiuti, come un’aspirapolvere dei mari.
Sono tante quindi le iniziative per proteggere il nostro pianeta, l’importante è però che ci sia consapevolezza e forza di volontà nell’agire da parte di tutti noi.

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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