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Clamoroso seconda prova: la versione di greco ha un errore?

Clamoroso seconda prova: la versione di greco ha un errore?

Il testo di greco di Aristotele conterrebbe più di un refuso. Piovono le critiche al Miur, ma cerchiamo di capire meglio la situazione. La Maturità 2

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Il testo di greco di Aristotele conterrebbe più di un refuso. Piovono le critiche al Miur, ma cerchiamo di capire meglio la situazione.

La Maturità 2018 ha il suo “giallo”. La versione di greco, considerata particolarmente difficile, sembra contenesse errori di trascrizione rispetto all’originale e un refuso.
Questo perché secondo l’accusa si rifaceva, ma non era ripreso direttamente, al testo originale scritto nel quarto secolo a.c.
Tutti i dubbi sono stati riscontrati da vari professori in più licei, che hanno criticato aspramente la proposta.

Terza volta in quarant’anni, dopo il 1978 e 2012, in cui si sceglieva un testo di Aristotele. In questo caso si trattava di tradurre l’incipit del libro VIII dell’Etica Nicomachea di Aristotele. 17 righe complesse sull’amicizia.
Alcuni docenti avrebbero così scoperto un errore piuttosto grave. In pratica dopo un soggetto, che fa implicito riferimento a un brano di Omero, nel testo compare un punto che nella versione originale non esiste. Un punto sembra insignificante, ma in verità stravolge completamente il senso del periodo, producendo un ostacolo inaspettato per la forma di traduzione proposta. In tale situazione il punto ha finito per separare il soggetto dal successivo predicato verbale. Insomma, capite da soli cosa comporta quando si cerca di dare un senso alla versione stessa…

Poi tra le altre problematiche sottolineate ci si è dimenticati di una virgola, altro elemento che può complicare ulteriormente un lavoro già di per se stressante. Con un’accusa del genere si incolperebbe così il Miur di scarsa attenzione nella selezione e verifica dei testi delle versioni.
Adesso attendiamo l’eventuale replica del ministero.

#FacceCaso

Di Umberto Scifoni

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