L’Unione Europea è pronta a cambiare le direttive dei servizi di streaming come Netflix e Prime Video. Cerchiamo di capire cosa comporta per Netflix I
L’Unione Europea è pronta a cambiare le direttive dei servizi di streaming come Netflix e Prime Video. Cerchiamo di capire cosa comporta per Netflix Italia.
Netflix Italia, ma più in generale Netflix e gli altri servizi di streaming, saranno presto destinati a cambiare.
Almeno in Europa, per via di una nuova normativa Ue, ci saranno nuovi obblighi in merito al servizio offerto.
Praticamente prestissimo, per legge, Netflix&Co. dovranno garantire delle quote minime e precise di contenuti realizzati nel paese dove essi sono presenti e operano.
In dirittura d’arrivo la proposta del parlamento, che prevederebbe così almeno il 30% del catalogo nazionalizzato, cioè, nel caso italiano, fatto di contenuti Made in Italy, siano essi serie tv o film.
La normativa prevede che ogni Paese membro della UE possa decidere di portare tale percentuale fino al 40%, e per tutti necessaria visibilità di vetrina chiara.
Roberto Viola, capo della Direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie della UE , ha parlato durante il Festival di Venezia a Variety per spiegare tale decisione.
Le piattaforme avranno 20 mesi per adeguarsi, ma tipo Netflix già ha una quota vicina alle minime richieste.
Con tale scelta si punta a salvaguardare le produzioni locali e non offrire eccessivamente contenuti stranieri, poiché il mercato americano spadroneggia impressionantemente.
Ancora non si capisce però se sarà possibile inserire produzioni del passato, oppure dovranno essere tutte ex novo.
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