In vista dell'inizio del nuovo anno scolastico proponiamo 5 frasi iconiche da farsi scrivere sul diario per riempire le prime pagine vuote, ma non sol
In vista dell’inizio del nuovo anno scolastico proponiamo 5 frasi iconiche da farsi scrivere sul diario per riempire le prime pagine vuote, ma non solo.
Il periodo scolastico di ognuno di noi è stato certamente caratterizzato da domande esistenziali e misteri irrisolti. Poi col tempo, crescendo, molti scemano di interesse. Ma rimangono pure sempre senza risposta. Uno di questi è: a che servono le pagine dei giorni di luglio e agosto sui diari? Per alcuni sono riserve di munizioni per cerbottane-bic. Altri le sfruttano come materie prime per aeroplanini e bigliettini. Ma se si riesce a risparmiarne qualcuna, insieme, magari, alle domeniche, le vacanze di natale e altri buchi sparsi, un uso alternativo potrebbe essere quello di scriverci sopra, o farsi scrive dai propri amici, delle frasi iconiche, simpatiche, riflessive, poetiche o ironiche.
Dare spazio alla fantasia è fondamentale per non risultare banali. Citazioni di canzoni o testi letterari. Oppure semplici pensieri con un significato particolare nel singolo contesto di classe. Insomma, qualsiasi cosa purché renda originale la propria agenda. Se però scarseggiano le idee, di seguito ecco cinque proposte da cui trarre spunto.
1) “Non ci sono atei durante un’interrogazione a sorpresa”.
Una massima adattabile a molte situazioni, oggettivamente. Non conta in cosa crediate. Non conta se frequentiate o meno l’ora di religione. Quando il pericolo incombe, vale tutto.
2) “Me la vedo nera, ma nera nera, ma non mi arrendo. Alzabandiera“
Zucchero, “Vedo nero“, dall’album Chocabeck, del 2011. I riferimento della canzone è decisamente piccante. Ma estrapolando la frase dal contesto, se avete brutti presagi per l’anno a venire, per un compito in classe, per la maturità, per l’esame di riparazione o quant’altro, queste parole possono aiutare per prenderla a ridere.
3) “La vita è troppo breve per prendersela per uno stupido errore”
Andy Warhol ha reso l’idea del perché non convenga portare rancore. Forse un po’ drastica, ma efficace per chiedere scusa ad un compagno con cui avete avuto una discussione. Magari la parte sulla vita breve cambiatela con “5 anni di scuola sono troppo pochi“.
4) “La ragione è dei matti”
In un mondo in cui tutti sanno tutto, questa frase si può interpretare come si vuole.
5) “Non escludo il ritorno”
Da scrivere sull’ultima pagina del diario del 5° anno. Perché da lì in avanti, in cuor vostro, già sapete di non poter negare a lungo a voi stessi che anche solo l’odore di quelle mura vi mancherà da morire.
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