Quando tutto il resto del mondo si prepara per il Natale, il mese di dicembre in Cina è tutta un'altra storia! Ecco come mi vivo l'avvicinarsi del Nat
Quando tutto il resto del mondo si prepara per il Natale, il mese di dicembre in Cina è tutta un’altra storia! Ecco come mi vivo l’avvicinarsi del Natale dall’altro lato del mondo.
Il Natale nasce come festa religiosa cristiana, ma oramai in tutto il mondo è festeggiato da credenti e non, da cristiani e non cristiani. Qui in Cina, però, non vanno proprio così le cose. Per la mia rubrica “Cronache di una studentessa in Cina” oggi vi parlo del mio dicembre in Cina, un dicembre che ti natalizio ha ben poco!
Gli esami universitari il 25 dicembre
Parto con il raccontarvi la cosa forse più scioccante per me. Ebbene sì, il 25 dicembre in Cina dovrò sostenere l’ultimo esame universitario della mia vita. Non solo qui il Natale non è festeggiato, ma non è nemmeno contemplato il fatto che qualcuno lo voglia festeggiare. Il 25 dicembre è un giorno come un’altro: un giorno di lavoro, di studio e purtroppo anche di esami.
L’atmosfera natalizia
La cosa più bella di dicembre, a mio avviso, è proprio l’atmosfera natalizia. Le città si illuminano, le decorazioni rendono l’aria fredda dell’inverno un po’ più calorosa. Qui nonostante il freddo colpisca lo stesso, non posso dire lo stesso dell’atmosfera natalizia per le strade e per le piazze. Infatti, di decorazioni ce ne sono ben poche. Vi dico solo che quando sono entrata da Starbucks e ho visto un alberello di Natale mi sono quasi emozionata. Devo dire che però che nei quartieri più internazionali e moderni un po’ di decorazioni vengono messe: ma non certo per celebrare il Natale, solo per omologarsi a dei canoni western e forse rendere felici gli expat della zona.
La cosa più divertente, è che nel quartiere in cui vivo qui a Pechino, che è il quartiere internazionale per eccellenza (Sanlitun), in quella che può essere definita piazza è stato installato un piccolo spot a tema natalizio. Ogni giorno proprio li davanti decine di fotografi sono pronti a scattare foto di chiunque passi davanti a questa costruzione stile occidentale. Qui sotto potete vedere il risultato, non si direbbe mai di essere in Cina, tantomeno a Pechino.
Come rimediare?
Nonostante questa sia la situazione generale, non c’è bisogno di disperarsi. Con un po’ di inventiva e creatività ognuno può crearsi il proprio angolo natalizio! Per esempio, nella mia attuale casa di Pechino che condivido con le mie coinquiline italiane abbiamo ordinato un bellissimo albero di Natale online che è arrivato per posta. Non solo, da circa un mese nelle casse suonano le canzoni natalizie di Michael Bublè e con i nostri amici in scambio a Pechino abbiamo organizzato un “Secret Santa”. Almeno ci proviamo…
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