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In Irlanda una scuola assegna compiti di gentilezza

In Irlanda una scuola assegna compiti di gentilezza

In una scuola irlandese al posto dei compiti per le vacanze di Natale, sono stati assegnati atti di gentilezza quotidiana. Risultati sorprendenti. Le

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In una scuola irlandese al posto dei compiti per le vacanze di Natale, sono stati assegnati atti di gentilezza quotidiana. Risultati sorprendenti.

Leggenda vuole che la Befana porti il carbone a chi non è stato buono e bravo durante l’anno. Invece i compiti per le vacanze non c’è modo di evitarli. Diligenti o somari che siano, gli alunni di ogni età vedono ogni anno questa spada di Damocle riproporsi sulle proprie teste. Arriva però dall’Irlanda un’idea alternativa che ha già salvato per tre volte il Natale di alcuni bambini e ragazzi. La scuola ha infatti assegnato loro qualcosa di diverso dai soliti esercizi e libri da leggere.

L’istituto Gaelscoil Mhichíl Uí Choileáin, nella località di Clonakilty, per il terzo anno consecutivo ha deciso di abolire i classici compiti, sostituendoli con degli atti di gentilezza verso il prossimo. Ogni giorno un riguardo particolare verso una persona differente.

Piccoli e grandi, specialmente i familiari, sono così stimolati a trascorrere del tempo insieme. Gli scolari devono rendicontare quanto svolto su un diario, da confrontare con gli altri al rientro in classe. Si aiuta così a far sviluppare in loro i valori emotivi, la gratitudine e l’altruismo. Tutti fattori che, è stato comprovato dagli esperti in pedagogia, rendono sia chi li pratica, sia chi li riceve, più empatico e capace di relazionarsi con il prossimo. Essere gentili, fa crescere i giovani nel segno dell’attenzione e del rispetto verso le esigenze altrui. E loro si godono con più spensieratezza i periodi di pausa dallo studio.

Il lunedì, ad esempio, si deve trascorrere un certo tempo a chiacchierare con una persona anziana. Il martedì aiutare nelle faccende domestiche. E via discorrendo. Il progetto è inserito anche in un contesto più ampio di contrasto al bullismo. Ma la prima importanza è verso il miglioramento del benessere e della felicità propria e degli altri. Inoltre, sul lungo periodo, le caratteristiche positive della propria personalità così formate, si mantengono in età adulta. Ciò contribuisce al diffondersi nel tessuto sociale della buona educazione e del senso civico.

Nell’immediato, invece, oltre al tempo libero durante le vacanze, si dà un motivo in più alla Befana per non portare il carbone. Non si sa mai…

#FacceCaso

Di Tommaso Fefè

 

 

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