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Quando la mascherina è “intelligente”, la Top3 delle più hi-tech

Quando la mascherina è “intelligente”, la Top3 delle più hi-tech

Negli ultimi mesi la mascherina è diventata un vero e proprio gadget, in alcuni casi anche piuttosto sofisticato. Oggi vediamo quelle più tecnologiche

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Negli ultimi mesi la mascherina è diventata un vero e proprio gadget, in alcuni casi anche piuttosto sofisticato. Oggi vediamo quelle più tecnologiche.

“Mettiti la mascherina” è ormai diventato il mantra delle Fasi 2, 3 e 3 e mezzo di questa pandemia. Ma siamo in piena estate e fuori fa un caldo porco, perciò quelle museruole per uomini più che una protezione appaiono una tortura e ogni volta che le abbiamo addosso ci sembra di morire asfissiati.

Per fortuna, però, qualcuno ha deciso di unire l’utile al dilettevole e di trasformare quello che fino a qualche mese fa era un dispositivo utilizzato solamente in ambito sanitario in un gadget tecnologico perfettamente integrabile con l’oggetto preferito da noi giovany: lo smartphone. Come? Ce lo siamo chiesti anche noi e la risposta è in questa Top3 delle mascherine hi-tech. Vediamole insieme!

3) Cliu Mask

Questa mascherina è stata progettata da un gruppo di designer italo-spagnolo ed è caratterizzata da uno schermo protettivo totalmente trasparente che permette la lettura del labiale da parte del nostro interlocutore (venendo così incontro alle esigenze di chi ha difficoltà uditive). La maschera è anche dotata di un sistema anti-appannamento e nella sua versione PRO di Bluetooth, microfono e sensori che con l’ausilio di un’app permettono a chi la indossa di monitorare la qualità del respiro e dell’aria.

2) Narvalo

Nata come mascherina FFP3 anti-smog, questo dispositivo funziona benissimo anche per il Covid e grazie ad un’applicazione, è in grado persino di dialogare con i nostri cellulari. Sviluppata da una startup nata dalla collaborazione tra Politecnico di Milano e BLS, questa maschera filtra addirittura il 99,9% di polveri, batteri e virus e attraverso Narvalo App, misura la qualità dell’ambiente in ogni istante servendosi del GPS e mostra la differenza tra l’aria che si respira con e senza la maschera.

1) C-Mask

Creata dalla startup giapponese Donut Robotics, guidata da Taisuke Ono, questa maschera si collega attraverso il Bluetooth a smartphone e tablet e sfruttando la connessione ad internet di questi ultimi è in grado di tradurre in tempo reale le frasi dette da chi la indossa in otto lingue diverse (partendo dal giapponese). È sicuramente la migliore perché oltre ad essere incredibilmente utile (forse pure dopo la pandemia) è anche estremamente economica, visto che costa solamente circa 33 euro (3.980 yen).

Che dite, vi piacciono queste mascherine tecnologiche? Sareste più propensi a mettere la vostra se fosse così? Che la risposta sia sì o no, comunque, poco importa. Le mascherine vanno messe senza se e senza ma perché il virus è ancora in giro e noi dobbiamo FacceCaso.

#FacceCaso

Di Gabriele Scaglione

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