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Non solo parole, da oggi volano anche i soldi con WhatsApp

Non solo parole, da oggi volano anche i soldi con WhatsApp

Una delle più famose app di messaggistica ti permetterà di inviare anche denaro. Facile, sicuro e veloce? Dalla base assicurano di sì. Hai presente q

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Una delle più famose app di messaggistica ti permetterà di inviare anche denaro. Facile, sicuro e veloce? Dalla base assicurano di sì.

Hai presente quell’app famossima che ti permette da qualche anno di chattare con tutti? Quella col logo piccolino, verde, che usi ormai senza pensarci per inviare foto (osé??? Ma non ti vergogni? Tu lurido… non è vero, lo fanno tutti, tranquillo), per rimorchiare ragazze o ragazzi conosciuti su Tinder (ci spostiamo sull’altra chat?) o per ricevere i “buongiornissimi” di tua nonna? Esatto, è proprio di WhatsApp che stiamo parlando. Quell’app che tra poche settimane ti permetterà anche di pagare in modo facile e sicuro.

Non solo parole, da oggi volano anche i soldi con WhatsApp

Non male eh? Facebook, proprietaria di WhatsApp da qualche anno, ha dunque deciso di ampliare il proprio raggio di azione. Non più “solo” dati sensibili e pubblicità, dunque, ma pagamenti tra utenti. A viaggiare per l’etere si troveranno anche i tuoi risparmi.

Rendere semplici i pagamenti”, si legge sul sito ufficiale dell’app, “può aiutare a portare più aziende nell’economia digitale, aprendo nuove opportunità di crescita”. Il messaggio lanciato da Zuckerberg risuona potente: digitalizzazione e semplicità.

Inoltre stiamo rendendo l’invio di denaro ai propri cari facile come l’invio di un messaggio. Poiché i pagamenti su WhatsApp sono abilitati da Facebook Pay, in futuro vogliamo rendere possibile alle persone e alle aziende di utilizzare le stesse informazioni di pagamento in tutta la famiglia di applicazioni di Facebook”.

Per quanto riguarda la sicurezza dei pagamenti, “abbiamo costruito questo servizio di pagamento pensando alla sicurezza e per evitare transazioni non autorizzate sarà necessario uno speciale PIN a sei cifre o un’impronta digitale”.
Insomma, si scrive App si legge futuro da un po’ di tempo a questa parte. Oppure “presente”? Già, perché in Brasile, a quanto pare, la sperimentazione è già iniziata.

Il Brasile è il primo Paese in cui stiamo estendento ampiamente i pagamenti via WhatsApp. Ne arriveranno presto altri!”.

Per un futuro-presente semplice e sempre meno analogico.

#FacceCaso

Di Giulio Rinaldi

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