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Proposta all’Università di Bologna: dedichiamo un’aula a Francesco Lorusso

Proposta all’Università di Bologna: dedichiamo un’aula a Francesco Lorusso

Contestazioni del collettivo Hobo: “Francesco è vivo e lotta insieme a noi”. Di Alice Nieri Questa mattina alla commemorazione dello studente ucciso,

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Contestazioni del collettivo Hobo: “Francesco è vivo e lotta insieme a noi”.

Di Alice Nieri

Questa mattina alla commemorazione dello studente ucciso, è stato chiesto all’Università di Bologna di dare il nome di Francesco Lorusso a una delle aule universitarie. A chiederlo, il portavoce dell’associazione in sua memoria, Mauro Collina. Francesco Lorusso era una studente di Lotta continua, ucciso con un colpo d’arma da fuoco nel 1977 a Bologna. Secondo Mauro Collina: “Perchè la memoria sia condivisa dobbiamo trasmetterla ai giovani”.

Nella stessa mattinata, una quindicina di studenti del collettivo Hobo, hanno dato luogo a una contestazione contro l’assessore alla Cultura Davide Conte e il protettore degli studenti Elena Trombini, chiedendogli di andare via dalla commemorazione visto che fanno parte delle stesse istituzioni che “furono i mandanti dell’omicidio di Lorusso” e attaccandoli per quella che definiscono “militarizzazione dell’Università” che secondo loro è in corso in queste settimane.
Le contestazioni, accompagnate con slogan del tipo “Francesco è vivo e lotta insieme a noi”, non hanno portato a incidenti, e secondo Collina “ci stanno e se non diventano violente sono del tutto legittime”.

Di Alice Nieri

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