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Tumori: il modello italiano, inglese, tedesco a confronto

Ciascun paese un diverso protocollo. I tumori sono la vera malattia del nostro tempo. Oramai, diverse sono le cure per provare a combatterli, distrugg

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Ciascun paese un diverso protocollo.

I tumori sono la vera malattia del nostro tempo. Oramai, diverse sono le cure per provare a combatterli, distruggerli e passare oltre. Ma come si rapportano i diversi paesi europei difronte a questa piaga moderna? Prendiamo in esempio i modelli di Italia, Germania ed Inghilterra.

Il modello nostrano prevede tetti di spesa per singolo farmaco, ad accordi prezzi-volume, al limite di spesa per singolo paziente. Cosa vuol dire? Semplice, vuol dire che un farmaco non può costare più di un tot, che i prezzi di alcuni farmaci cambiano ogni volta in base al quantitativo acquistato, e che ogni paziente ha un tetto di spesa garantito dallo stato. In Germania si focalizzano, invece, specialmente sull’accesso rapido a farmaci innovativi, con una negoziazione del prezzo del farmaco tra produttore e casse mutue (GKV-SV); qualora l’accordo non si trovasse, interviene una speciale commissione europea che prenderà le decisive misure per l’approdo del farmaco sul mercato.

In Inghilterra, come riporta il Sole24ore, sono stati introdotti nel 2009 i Patient Access Schemes (Pas), che possono prevedere o la riduzione del prezzo di un farmaco, in base ad importanza, efficacia, o promuovere il produttore ad effettuare sconti in base al numero dei pazienti trattati, delle dosi acquistate o, ancora, di efficacia.

Di Giulio Rinaldi

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