Corsi in inglese, aule hi-tech e formazione professionale avanzata sono le nuove scommesse delle università italiane. Si aprono porte per gli studenti
Corsi in inglese, aule hi-tech e formazione professionale avanzata sono le nuove scommesse delle università italiane. Si aprono porte per gli studenti.
Ogni anno le università aprono le porte alle matricole per esporre le proprie offerte didattiche ed invogliare i ragazzi a iscriversi ai loro corsi. Più si va avanti con il tempo, più gli atenei cercano di aggiornarsi per stare al passo con le nuove tecnologie e le richieste del mercato per i futuri laureati. Gli open-day servono proprio a questo, a chiarire un po’ le idee ai ragazzi su quali siano i settori su cui scommettere e su quali possibilità siano alla loro portata.
Per il prossimo anno accademico, pertanto, ci si aspetta di poter dedicare agli studenti corsi in inglese, hi-tech e mirati ad un perfezionamento sempre maggiore di ambiti più richiesti nel mondo del lavoro.
La Sapienza di Roma, nominata da pochissimo ‘migliore università d’Italia’, ha mostrato il suo piano didattico che prevede 275 corsi di laurea di cui 15 interamente svolti in lingua inglese, 107 corsi di specializzazione e alcune novità interessanti: corsi di Nursing, di Science of Fashion o di Bioinformatics invaderanno l’ateneo romano per aprire agli studenti nuove porte verso il futuro.
Anche all’Università Tor Vergata c’è aria di novità. Qualche giorno fa si sono, infatti, conclusi i giorni di accoglienza per le future matricole dove sono stati descritte le diverse attività delle facoltà. Sono comparsi nuovi master in Innovazione, Tecnologia, Eco-Sostenibilità e Start-Up e in Odontoiatria Digitale. La LUISS invece, con il progetto Green Mobility, destinerà 18 auto elettriche, 24 e-bike e 12 ciclomotori ai suoi studenti per muoversi dentro Roma in modo ecologico e pratico. Non manca all’appello Roma Tre, che dedicherà aule e laboratori hi-tech ai ragazzi universitari per i corsi di Bioingegneria, Anticorruzione e Trasparenza, Artiterapie (musicoterapia, teatroterapia, comicoterapia).
Non ci sono novità solo in merito ai corsi, ma anche per quanto riguarda le tasse. Per i nuovi iscritti della Sapienza, ci saranno bonus di merito, sconti o esenzioni per studenti con voto di diploma tra il 95 e il 100 e varie agevolazioni per famiglie con reddito basso. Bisogna anche sottolineare che per la facoltà di medicina della Sapienza ci sarà la possibilità di utilizzare uno spazio super tecnologico con manichini-robot per fare pratica in modo innovativo e funzionale.
Il mondo universitario si sta adeguando ai cambiamenti dell’economia, della politica e della società che non accenna minimamente a fermarsi. Gli studenti potranno godere di piccoli, grandi passi in avanti verso un futuro che li chiama a gran voce. Ben fatto.
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