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Le 11 ore di terrore dell’Università americana di Kabul

Le 11 ore di terrore dell’Università americana di Kabul

Tragedia nell'Ateneo: 16 morti e 45 feriti Sono ore di terrore quelle che, dalle 18 alle 6 della mattina, gli studenti dell’Università americana di Ka

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Tragedia nell’Ateneo: 16 morti e 45 feriti

Sono ore di terrore quelle che, dalle 18 alle 6 della mattina, gli studenti dell’Università americana di Kabul hanno vissuto. A distanza di un mese dal sequestro dei due professori dell’istituto, uno americano e uno australiano, che aveva comportato la chiusura dell’ateneo, riaperto solo una settimana fa, una nuova tragedia.

A consentire al gruppo armato, la cui affiliazione rimane ancora ignota, di introdursi nel complesso, è stata l’esplosione di un’autobomba che ha ridotto il muro, un cumulo di macerie. 11 ore di spari, paura e preghiere per le decine di persone, fra studenti e professori, rimasti intrappolati nell’Università prima dell’arrivo dei corpi speciali.

“Ho udito esplosioni e colpi di arma da fuoco nelle vicinanze, la nostra classe è piena di fumo e polvere. Siamo intrappolati dentro e molto spaventati”.

Queste, le parole durante un contatto telefonico con uno studente presente, che vanno a sommarsi ad una moltitudine di altri messaggi che durante l’accaduto hanno intasato i social network:

“Mio fratello minore è intrappolato all’interno dell’Auaf e mi dice che alcuni studenti sono riusciti a fuggire”.

O ancora:

“Io insieme ad alcuni amici siamo riusciti a scappare ma diversi fra i miei amici studenti e insegnanti sono bloccati all’interno”.

Il bilancio provvisorio ammonta a 16 morti e 45 feriti fra cui un professore, sette studenti, due guardie e tre membri delle forze di sicurezza. Fra le vittime anche due attentatori e un kamikaze che si è fatto esplodere. Numerosi sono stati anche i feriti, 36 fra gli studenti e i membri dello staff universitario e nove agenti di polizia.

Un’altra pagina scritta con il sangue, un’altra pagina che merita la nostra attenzione.

Di Laura Messedaglia

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