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L’internet che non cambia: la password più usata sempre 123456

L’internet che non cambia: la password più usata sempre 123456

Analisi portate avanti dalla Keeper Security ha scoperto come la percentuale più alta delle password racchiude il codice più banale. Quanti rischi! No

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Analisi portate avanti dalla Keeper Security ha scoperto come la percentuale più alta delle password racchiude il codice più banale. Quanti rischi!

Nonostante avvisi delle società, siti, indirizzi email e quant’altro, il popolo del web continua a proteggersi in maniera banale e fragile. Da diversi studi portati avanti da una importante società di sicurezza digitale, la Keeper Security, ha confermato la verità che ci portiamo avanti da anni: 2016, boom di internet, password più usate “123456” al 17% su un campione di 10 milioni di utenti, seguito da “123456789”, “qwerty”, ma anche un bel “111111”. Il colpo di classe va a “987654321”. “Google”, “dadada” e molto altre, per una fantasia zero che troppi utenti sottovalutano, data la mole di informazioni sensibili che conserviamo su internet.

10 milioni possono sembrare pochi nel mare gigantesco di navigatori, ma il campione è comunque significativo, e soprattutto dimostra la tendenza maggioritaria a riporre eccessiva fiducia nella banalità, senza ricordare come su internet si siano ormai specializzati migliaia di “ladri-hacker”. Sarà un fenomeno arginabile in futuro? Difficile da prevedere, ma l’unica possibilità sarebbe un po’ di sana educazione digitale…

Di Umberto Scifoni

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